Lignano, show dei droni a Ferragosto: «spesi 130mila euro per 12 minuti di spettacolo»

Ferragosto 2025 a Lignano tra blackout e polemiche: lo show dei droni costato 130mila euro delude parte del pubblico e operatori.

16 agosto 2025 14:09
Lignano, show dei droni a Ferragosto: «spesi 130mila euro per 12 minuti di spettacolo» -
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LIGNANO SABBIADORO (UDINE) – Doveva essere la grande novità dell’estate, capace di sostituire i tradizionali fuochi d’artificio nel segno della sostenibilità. Invece, lo spettacolo di droni andato in scena la sera di Ferragosto a Lignano è finito al centro delle polemiche. L’evento, durato appena 12 minuti, ha lasciato molti spettatori delusi, oltre ai blackout elettrici che hanno colpito varie zone della località balneare durante e poco prima della manifestazione.

Secondo quanto reso noto dall’ex sindaco Luca Fanotto, il costo dell’iniziativa è stato di circa 130.000 euro, una cifra superiore agli 80.000 euro che in media venivano spesi per i tradizionali fuochi pirotecnici di Ferragosto.

I disagi durante la serata

Non si è trattato di un semplice disservizio tecnico. Fanotto ha sottolineato come i blackout abbiano avuto conseguenze pesanti sulla quotidianità di cittadini, turisti e operatori economici:
– persone bloccate negli ascensori,
– locali e ristoranti impossibilitati a servire correttamente cibi e bevande,
pagamenti elettronici fuori uso,
– alimenti e provviste nei frigoriferi rovinati,
– turisti che hanno lasciato la cena per correre allo spettacolo,
– traffico paralizzato al termine della serata, in condizioni di buio totale.

Le critiche all’amministrazione comunale

Pur riconoscendo che la gestione della rete elettrica non dipende dal Comune, l’ex primo cittadino ha evidenziato come l’amministrazione abbia comunque la responsabilità di prevenire, coordinare e garantire che i problemi vengano affrontati tempestivamente. “In dieci anni da sindaco – ha ricordato – non ho mai visto blackout così lunghi e gravi, soprattutto a Ferragosto”.

A ciò si è aggiunta la delusione per uno show che, secondo Fanotto, non poteva avere l’effetto spettacolare atteso:
– durata di soli 12 minuti,
– figure bidimensionali e già note,
– numero di droni limitato,
– costo superiore rispetto ai fuochi tradizionali.

L’effetto “wow” mancato

Fanotto ha osservato come il pubblico, abituato a vedere in televisione o su piattaforme come YouTube show di droni tridimensionali e complessi, non potesse che aspettarsi qualcosa di simile. Le condizioni tecniche e artistiche, tuttavia, non hanno permesso di raggiungere quel livello di spettacolarità.

“Non ero contrario alla sperimentazione – ha dichiarato – ma sarebbe servito un progetto diverso, con basi più solide e scelte più ponderate. Diversamente, si rischiava esattamente ciò che è accaduto: delusione e malcontento”.

Una serata da dimenticare

Per l’ex sindaco, il Ferragosto 2025 resterà nella memoria come una serata da dimenticare. “Riconoscerlo – ha concluso – non significa polemizzare, ma avere rispetto per cittadini, turisti e operatori economici che hanno subito danni. Questo distingue la propaganda dall’assunzione di responsabilità”.

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