Le(Serre chiude l’anno con DOM-: serata tra arte e territorio, ecco come prenotarsi
Le(Serre, conferenza DOM- il 16 dicembre a Basaldella e bilancio 2025: formazione, residenze, cura, ambiente. Ingresso gratuito, prenotazioni via mail.
Le(Serre si prepara a chiudere il 2025 con un nuovo appuntamento culturale capace di intrecciare ricerca artistica, sguardi sul territorio e riflessioni sul ruolo delle arti performative nello spazio pubblico. Martedì 16 dicembre, dalle 18.30 alle 20.30, in programma la conferenza “Appunti per un teatro di paesaggio” guidata da Leonardo Delogu e Valerio Sirna, fondatori del collettivo DOM-, realtà che da oltre dieci anni interroga il rapporto tra corpi, territori e comunità. L’incontro, a ingresso gratuito e ospitato a Le(Serre — via dell’Artigiano 26/7, a Basaldella —, offrirà uno sguardo ravvicinato sull’evoluzione del loro percorso artistico: dalla prima messa in scena de “L’uomo che cammina” fino alle più recenti esplorazioni urbane e paesaggistiche. Sarà una conversazione immersiva, fatta di frammenti visivi, diari di ricerca, note di campo e riflessioni che toccheranno temi centrali del loro lavoro: la rappresentazione del reale, il teatro di paesaggio, la presenza sensibile nei luoghi, il dialogo tra umano e non umano. Per garantire la partecipazione è consigliata la prenotazione scrivendo a [email protected].
PRINCIPI FONDAMENTALI DEL FUNDRAISING - A questo appuntamento si affiancherà un altro tassello fondamentale del percorso formativo avviato da Le(Serre: “Sostenibilità e fundraising”, modulo conclusivo — già sold out — a cura della Fondazione Fitzcarraldo. Dal 4 al 6 dicembre il centro culturale ospiterà tre intense giornate dedicate agli strumenti per costruire modelli sostenibili nel settore culturale: dal funding mix ai principi fondamentali del fundraising, dalla lettura delle risorse alla costruzione della “buona causa”. La partecipazione è gratuita grazie al finanziamento della Regione Friuli-Venezia Giulia nell’ambito del programma “Contenitori Culturali Creativi”.
LE(SERRE — BILANCIO DELL’ANNO 2025 - Giunti quindi all’ultimo mese dell’anno, Le(Serre può tracciare il bilancio delle attività. Le(Serre è cresciuto come ecosistema culturale inclusivo, capace di unire creatività, formazione, cittadinanza attiva e attenzione all’ambiente. Lo spazio, nato come ex falegnameria e oggi in piena trasformazione verso un hub culturale contemporaneo, ha accolto un pubblico eterogeneo, generando relazioni nuove e durature. Le attività realizzate hanno coinvolto professionisti, bambini, adolescenti, adulti e anziani, creando una rete sociale viva e in espansione. Immancabili le residenze artistiche che hanno portato a Basaldella artisti regionali, nazionali e internazionali; i laboratori creativi e ambientali hanno avvicinato i più giovani alla sperimentazione e alla natura; il percorso CARE ha intrecciato arte, cura e supporto alle fragilità, coinvolgendo caregiver, operatori sanitari e persone anziane. Non sono mancate le feste di comunità, gli incontri e gli eventi aperti che hanno rafforzato il legame tra abitanti e artisti, consolidando la vocazione di Le(Serre come luogo di incontro oltre che di produzione culturale. Sul fronte della rigenerazione, lo spazio continua a trasformarsi: all’esterno è attivo un percorso di rinaturalizzazione che dialoga con l’area protetta del torrente Cormor; all’interno stanno prendendo forma postazioni tecniche, ambienti per residenze multimediali, co-working creativi, aree espositive e sale per conferenze e formazione. I numeri raccontano la vitalità di questo anno: 8 eventi musicali, 2 performance, 8 laboratori creativi, 20 artisti in residenza, 5 mostre, 1 centro estivo, 10 attività di educazione ambientale, 11 appuntamenti CARE, 6 corsi di formazione e 3 conferenze. Una programmazione ampia, resa possibile da una fitta rete di partner istituzionali, culturali e associativi del territorio, e da collaborazioni nazionali e internazionali sempre più solide. Le(Serre, dunque, chiude il 2025 con una comunità cresciuta, nuovi processi attivati e un orizzonte che guarda al futuro con rinnovata energia: un luogo che continuerà a evolversi, ad accogliere e a generare cultura, nel segno dell’apertura e della partecipazione.