"Il Jazz italiano per le terre del sisma": molti musicisti friulani per l'11esima edizione

L’Aquila, 6-7 settembre: oltre 300 musicisti per “Il Jazz italiano per le terre del sisma”. Forte presenza friulana con produzioni originali e commemorazioni.

02 settembre 2025 17:18
"Il Jazz italiano per le terre del sisma": molti musicisti friulani per l'11esima edizione -
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L'AQUILA - Il 6 e 7 settembre 2025 torna a L’Aquila l’undicesima edizione de “Il Jazz italiano per le terre del sisma”, evento che dal 2015 porta nella città e nei territori colpiti dal sisma centinaia di musicisti italiani. Quest’anno oltre 300 artisti animeranno 18 location del centro storico, tra concerti, incontri e mostre, dalla mattina fino a sera.

Direzione artistica condivisa

La rassegna è guidata da una direzione artistica a tre firme: la contrabbassista Silvia Bolognesi, l’organizzatore Filippo d’Urzo e il fotografo friulano Luca A. d’Agostino, già direttore artistico della rassegna nazionale Estensioni Jazz Club Diffuso. La sua presenza ha favorito una collaborazione tra musicisti friulani e aquilani, legata anche alla memoria del sisma friulano del 1976, in vista del cinquantennale che sarà celebrato nel 2026.

Produzioni originali e appuntamenti speciali

Tra i momenti più attesi spicca “TILT: Conduction per L’Aquila”, in programma sabato sera sulla Scalinata di San Bernardino, diretta da Giovanni Maier con la partecipazione di Flavio Zanuttini, studenti del Conservatorio di Trieste e musicisti dei Solisti Aquilani.

Domenica 7 settembre, al Parco della Memoria, la commemorazione delle vittime del sisma del 2009 sarà unita a quella del terremoto del Friuli, con la produzione originale “Parole e Musica per un Domani”, che unirà cori e ensemble strumentali sotto la direzione di Achille Succi, con la partecipazione del Coro Le Colone di Castions di Strada.

Sempre il 7 settembre è previsto l’Omaggio a Satie del giovane musicista friulano Nicola Tirelli, eseguito sul prestigioso organo dell’Oratorio di Sant’Antonio dei Cavalieri de Nardis.

Artisti friulani protagonisti

Il programma include anche il solo di Flavio Zanuttini, le sperimentazioni vocali ed elettroniche di Nicoletta Taricani, il quartetto Canvas Melodies di Alessio Zoratto e Luca Colussi, oltre ai progetti di Giovanni Maier, Tobia Bondesan e la formazione La Buona Novella con i fratelli Tirelli.

Eventi collaterali

Accanto alla musica, spazio a incontri e presentazioni: tra queste, il libro “Jazz&Fumetto” di Flavio Massarutto, la trilogia “Talento e Memoria” di Giancarlo Schiaffini e la proiezione fotografica del friulano Angelo Salvin intitolata Fin a prove contrarie, accompagnata dal violino di Natalia Abbascià.

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