Teatro come strumento di integrazione per persone disabili: al via il laboratorio inclusivo a Tolmezzo

TOLMEZZO (UD) - Ai blocchi di partenza un laboratorio teatrale inclusivo, promosso dall’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia, che il 3 maggio avrà luogo a Tolmezzo. Il progetto, organizzato in collaborazione con l’Anffas Alto Friuli – Dante Collavino ETS-APS, ha come obiettivo quello di favorire la partecipazione culturale di tutte le persone, abbattendo le barriere sociali e promuovendo l'integrazione attraverso il teatro. L’iniziativa è parte del progetto Carnia a ruota libera, sostenuto dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e in collaborazione con la Comunità di montagna della Carnia.

Teatro come strumento di crescita sociale e personale

Il teatro rappresenta un potente strumento di crescita personale e collettiva, un mezzo ideale per l’inclusione. Alberto Bevilacqua, direttore dell'ERT, sottolinea l'importanza di questo progetto come opportunità di espressione per i partecipanti, aiutandoli a sviluppare competenze sociali e favorire l'integrazione. Anche Velia Plozner, assessore alla cultura della Comunità di montagna della Carnia, esprime il sostegno dell'ente, confermando come il teatro possa essere fondamentale per il dialogo e la coesione sociale.

Un percorso innovativo per l’inclusione

Il laboratorio teatrale, condotto dall’attore Elvio Scruzzi, prevede un percorso che unisce improvvisazione, commedia fisica e teatro visuale, coinvolgendo persone di diverse età e con varie tipologie di disabilità. Le attività sono progettate per stimolare la creatività individuale e rafforzare le relazioni interpersonali, utilizzando il linguaggio teatrale come strumento di espressione. Scruzzi, esperto di percorsi teatrali per persone con disabilità, ha già collaborato con diversi artisti e realizzato numerosi progetti di inclusione sociale.