"La Gloria" al Teatro Verdi di Pordenone: la gioventù di Hitler e le radici del nazismo
La Gloria" in esclusiva regionale al Teatro Verdi di Pordenone. Un'opera di Fabrizio Sinisi che esplora le radici della follia di Hitler e le origini del nazismo.
Un nuovo appuntamento imperdibile al Teatro Verdi di Pordenone con la sezione del cartellone Prosa, Nuove Scritture. Venerdì 14 marzo, alle 20.30, andrà in scena in esclusiva regionale "La Gloria", uno spettacolo scritto da Fabrizio Sinisi e vincitore del Premio Forever Young 2019/2020 – La Corte Ospitale. Sul palco, tre giovani attori di grande talento: Alessandro Bay Rossi, Dario Caccuri e Zoe Zolferino, diretti da Mario Scandale.
La nascita di una follia: "La Gloria" racconta la giovinezza di Hitler
"La Gloria" si concentra sulla giovinezza di Adolf Hitler, cercando di esplorare le radici del Male che portarono l’Europa al baratro del nazismo. L’opera ci riporta agli anni 1907, quando il giovane Hitler, ventenne, si trasferisce da Linz a Vienna con il sogno di diventare un grande pittore. Nonostante i suoi tentativi di entrare all'Accademia di Belle Arti, Hitler viene respinto due volte, ma incapace di ammettere la sua mancanza di talento, si rifugia in un mondo di bugie e illusione, facendo crescere in lui una follia nascente.
Un percorso di ambizione e disillusione
Nel suo periodo a Vienna, Hitler forma un legame con l’amico August Kubizek, ma il rapporto, inizialmente idilliaco, si deteriora quando Hitler viene scoperto e umiliato. Da quel momento, si immerge nella miseria, riducendosi a senzatetto e alimentando in lui l'odio e il desiderio di vendetta. Alla fine della Prima Guerra Mondiale, si trasferirà a Monaco e si arruolerà nell’esercito, segnando l'inizio di un percorso tragico che lo porterà alla politica e, infine, al potere.
Un'indagine sulle origini del totalitarismo
Secondo l'autore Fabrizio Sinisi, "La Gloria" si propone come uno studio sulle origini delle dittature nel mondo occidentale, indagando il rapporto tra megalomania e potere, e come la gioventù possa essere sedotta da un spirito autoritario. La storia di Hitler, infatti, non è solo quella di un giovane frustrato con sogni di grandezza, ma anche di un uomo che si trasforma da artista fallito a dittatore megalomane. Il suo racconto, pur partendo da una figura umana e delusa, culmina in una delle più terribili tragedie della storia dell’Occidente.
Aperitivo-degustazione per il pubblico
A conclusione dello spettacolo, il pubblico avrà l’opportunità di partecipare a un aperitivo-degustazione, esclusivamente per i possessori di biglietti e abbonamenti, al prezzo di €10. L'aperitivo, che potrà essere gustato prima o dopo lo spettacolo, si terrà presso l'Osteria "All’Ombra" in Viale Martelli 4b, a pochi passi dal teatro. Un’occasione unica per condividere riflessioni e emozioni vissute a teatro, in un ambiente accogliente e conviviale, valorizzando anche le eccellenze locali.
Info e biglietti
Per informazioni e biglietti, è possibile rivolgersi alla biglietteria del Teatro Verdi o consultare il sito web ufficiale: www.teatroverdipordenone.it.