Jonathan Milan medaglia d'oro alla prima olimpiade e a 20 anni
La squadra maschile di inseguimento su pista formata dai ciclisti Simone Consonni, Filippo Ganna, Francesco Lamon e Jonathan Milan ha vinto la medaglia d’oro battendo in finale la Danimarca. Ha stabil...
La squadra maschile di inseguimento su pista formata dai ciclisti Simone Consonni, Filippo Ganna, Francesco Lamon e Jonathan Milan ha vinto la medaglia d’oro battendo in finale la Danimarca. Ha stabilito inoltre un nuovo record del mondo, superando quello che aveva fatto registrare martedì nelle semifinali contro la Nuova Zelanda.
È il sesto oro italiano a Tokyo, il primo dal ciclismo, e la trentesima medaglia complessiva di questi Giochi (già due in più di quelle ottenute cinque anni fa in Brasile). Era da oltre sessant’anni che l’Italia non vinceva la prova di inseguimento maschile a squadre.
"Una medaglia d'oro alla prima olimpiade e a 20 anni è un'impresa fantastica, soprattutto se capita a un bujese tosto e con la testa sulle spalle come Jonathan Milan, che non perderà la sua forza della ragione neanche per un secondo. E che saprà crescere ancora, regalandoci tante e tante soddisfazioni".
Con queste parole l'assessore regionale allo Sport Tiziana Gibelli ha salutato l'impresa di Jonathan Milan, componente del quartetto azzurro dell'inseguimento su pista che ha ottenuto l'oro e il record mondiale alle Olimpiadi di Tokyo (Milan, Simone Consonni, Francesco Lamon e Filippo Ganna).
"In questo momento di gioia grande, perché questo oro corona un'Olimpiade che per il Friuli Venezia Giulia è stata davvero di grande soddisfazione per la generosità dei nostri atleti, voglio abbracciare - ha aggiunto Gibelli - anche RossoDiBuja che non è a Tokyo ma sappiamo che se ci fosse potuto andare… Grazie a tutte le nostre ASD perché la partecipazione alle Olimpiadi dei nostri campioni nasce dal loro lavoro. E grazie Buja, Carlino, Pordenone!"