Il fascino del cinema muto apre Jazz & Wine of Peace 2025 con “Il fantasma dell’Opera”
Anteprima di Jazz & Wine of Peace 2025 al Kulturni Dom di Gorizia con “Il fantasma dell’Opera” e la musica dal vivo della Zerorchestra e dell’Accademia Naonis.


GORIZIA – Sarà il fascino senza tempo del cinema muto ad aprire ufficialmente l’edizione 2025 di Jazz & Wine of Peace, con una serata evento in programma domenica 20 ottobre alle 20.30 al Kulturni Dom di Gorizia. Un’anteprima che promette di catturare il pubblico con la suggestione del grande schermo e la musica dal vivo di due eccellenze friulane: la Zerorchestra e l’Accademia musicale Naonis.
Un dialogo tra jazz e musica classica
L’appuntamento, realizzato in collaborazione con Cinemazero e Kulturni Dom, rappresenta un incontro di mondi sonori diversi ma complementari: jazz e musica classica, uniti in un progetto che celebra la creatività e l’eleganza delle produzioni musicali regionali. Sullo schermo scorreranno le immagini del capolavoro del 1925 “Il fantasma dell’Opera”, diretto da Rupert Julian e interpretato dal leggendario Lon Chaney, mentre sul palco prenderà vita la colonna sonora originale composta e diretta da Andrej Goričar, un dialogo vibrante tra improvvisazione e scrittura orchestrale.
I protagonisti sul palco
I musicisti della Zerorchestra – Francesco Bearzatti (sax tenore), Didier Ortolan (clarinetti), Nevio Zaninotto (sassofoni), Romano Todesco (contrabbasso) e Luigi Vitale (vibrafono e percussioni) – incontreranno gli archi dell’Accademia musicale Naonis, con Lucia Clonfero e Davide Bertoni ai violini, Igor Dario alla viola e Alan Dario al violoncello.
La direzione e il pianoforte saranno affidati allo stesso Goričar, autore di una partitura capace di rievocare le atmosfere misteriose e drammatiche del film, unendo lirismo e tensione emotiva in una trama sonora contemporanea che attraversa jazz, musica da camera e suggestioni sinfoniche.
Un classico del cinema e la forza della musica dal vivo
Tratto dal romanzo di Gaston Leroux, Il fantasma dell’Opera racconta la storia di un musicista sfigurato che vive nei sotterranei del Teatro dell’Opera di Parigi e che, innamorato della giovane cantante Christine, si spinge fino al rapimento e al delitto.
Le scene iconiche – dalla rivelazione del volto deformato del Fantasma alla mascherata della Morte Rossa nella sala da ballo – rivivranno sul grande schermo accompagnate da una colonna sonora dinamica e coinvolgente, capace di alternare pathos, lirismo e dramma in un concerto visivo di straordinaria intensità.
L’ingresso nel mondo di Jazz & Wine of Peace
L’anteprima di Gorizia rappresenta il prologo perfetto per entrare nell’atmosfera di Jazz & Wine of Peace, il festival internazionale che dal 23 al 26 ottobre porterà a Cormons e nel Collio friulano e sloveno grandi nomi della scena jazz nazionale e internazionale.
Ideato e organizzato dal Circolo Controtempo, il festival si distingue da quasi trent’anni per la sua capacità di unire musica e territorio, intrecciando arte, vino e cultura in un’esperienza di ascolto e condivisione unica.
Il festival diffuso tra cantine e colline
Anche la ventottesima edizione confermerà la formula del palcoscenico diffuso, con concerti in cantine, teatri, dimore storiche e locali del Collio, tra vigne e colline che si trasformano in scenari sonori e luoghi di incontro. Un mosaico di suoni e paesaggi che racconta la ricchezza culturale e naturalistica del Friuli Venezia Giulia e la sua apertura al dialogo internazionale.
Musica, territorio e armonie condivise
Con questa anteprima speciale, Jazz & Wine of Peace 2025 rinnova la propria vocazione internazionale e la sua missione di dialogo tra culture, celebrando attraverso la musica un territorio che vive di scambi, contaminazioni e armonie condivise.
L’appuntamento con Il fantasma dell’Opera sarà dunque un viaggio nel mito e nella memoria del cinema, ma anche un omaggio al potere evocativo del suono dal vivo, capace di unire emozione e arte in un’unica, indimenticabile esperienza.