Italian Bike Week, a Lignano romba la Galbusera V8: show, contest e migliaia di motociclisti | FOTO

Italian Bike Week 2025 a Lignano Sabbiadoro: Galbusera V8, contest, enduro e la spettacolare parata al tramonto con migliaia di moto.

20 settembre 2025 17:41
Italian Bike Week, a Lignano romba la Galbusera V8: show, contest e migliaia di motociclisti | FOTO -
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LIGNANO SABBIADORO – Il sabato è il cuore pulsante della Italian Bike Week 2025, la giornata con il maggior afflusso di motociclisti e appassionati, che quest’anno hanno preso letteralmente d’assalto Lignano, tanto da mandare rapidamente in “sold out” i parcheggi delle aree Luna Park e Demo Ride, trasformati in un mare di cromature e due ruote.

Ma il 20 settembre 2025 resterà soprattutto nella memoria per il ritorno a nuova vita di una motocicletta leggendaria, creduta perduta per sempre: la Galbusera V8, definita da molti la “moto fantasma”. L’artigiano friulano Mirco Snaidero l’ha ricostruita con minuziosa precisione a partire da sole quattro fotografie d’epoca, riportandola a rombare novant’anni dopo il suo debutto al Salone di Milano del 1938.

L’esotico otto cilindri a due tempi da 500 cc, unico al mondo, è tornato a vibrare davanti al pubblico della IBW, richiamando applausi e stupore. Alla sua incredibile storia, e a quella dei suoi ideatori – il tecnico bresciano Plinio Galbusera e Adolf Marama Toyo (Roberto Antonio Ivanicich, motorista e pilota fiumano) – è dedicato il volume “Sulle tracce di Marama Toyo. Misteri svelati e il sogno della Galbusera V8 – la moto scomparsa” di Franco Damiani Di Vergada.

I contest tra stile e creatività

Non solo motori d’epoca: il sabato di IBW ha regalato spettacolo con lo show delle Pin-up e con la sorprendente Beards Race, il singolare concorso che ha premiato barbe e baffi più curati ed eleganti del raduno.

Grande attesa anche per i verdetti dell’ARTigliate Custom Contest, la competizione dedicata alle special fuoristradistiche declinate nelle varianti Adventure, Scrambler, Tracker e Classic Enduro. A salire sul gradino più alto della prima edizione è stata la H-D Sportster Sterrato di Carlo Santamaria, in arte Santafox. Seconda piazza per la BMW boxer di Officine Boldi, mentre la medaglia di bronzo è andata alla Ducati Megaenduro 900 di Paolo Massera (alias GPM Motogarage). Quarta classificata la Yamaha XT 600 di Massimo “Fuchs” Rinchiuso.

Il lato “dirt”: Enduro Days da record

L’anima off-road della Italian Bike Week ha trovato spazio nella Off Road Arena, dove l’MC Sabbiadoro ha firmato la 16ª edizione degli Enduro Days. Un centinaio di partecipanti, dai più piccoli ai piloti amatoriali e professionisti, si sono sfidati e divertiti lungo un tracciato di ben 7 chilometri, ricavato dallo storico percorso della 12 Ore Enduro di Lignano degli anni ’80 e ’90.

Tra i protagonisti, il friulano Lorenzo Macoritto, impegnato nel Mondiale Enduro con Osellini Husqvarna Racing, e il campione regionale Willi Della Pietra, che hanno entusiasmato il pubblico con le loro derapate spettacolari.

La magia della parata al tramonto

Con il calare del sole, i riflettori si sono spostati sulle strade di Lignano, invase da migliaia di motociclisti per la tradizionale Saturday Night Parade, una delle immagini più iconiche della manifestazione. A guidare la parata, i 700 harleysti giunti a Lignano per il Free Chapter Italian Event, in un serpentone di luci e motori che ha attraversato la città.

La serata ha così regalato un’anticipazione perfetta all’attesissimo appuntamento della domenica: la US Car on the Beach, il raduno di auto americane che per la prima volta troverà spazio nell’Area Stadio, portando sulle rive dell’Adriatico le grandi icone a quattro ruote made in USA.

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