Queste due passeggiate immervise ed artistiche ti sorprenderanno

Gorizia si racconta tra arte e confine: due eventi immersivi con teatro e danza lungo l’Isonzo per In\visible Cities XL.

27 giugno 2025 10:48
Queste due passeggiate immervise ed artistiche ti sorprenderanno -
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GORIZIA – Il 28 e 29 giugno 2025, GORIZIA torna a raccontarsi attraverso l’arte, il corpo e la memoria. È questo lo spirito di In\visible Cities XL, l’edizione espansa del Festival Urbano Multimediale, che propone due esperienze immersive per rileggere il confine, il fiume Isonzo e la storia complessa di una città sospesa tra Italia e Slovenia. Un progetto promosso dall’associazione Quarantasettazeroquattro nell’ambito di GO! 2025 Capitale Europea della Cultura.

Orfana la mia città: viaggio teatrale nella storia di Gorizia

Sabato 28 giugno alle 17.30 (e in replica domenica 29 alle 11), il festival si apre con “Orfana la mia città”, una performance itinerante che si snoderà dal Teatro Verdi fino alla Stazione Transalpina, recentemente restaurata. Un percorso tra parole, memoria e documenti viventi, dove lo spettatore sarà chiamato a osservare la città con occhi nuovi.

La voce dell’autore Riccardo Tabilio, ispirata alle ricerche dello storico Alessandro Cattunar, guiderà i presenti tra le ferite del Novecento, passando dall’Impero asburgico al fascismo, fino alla divisione del 1947. Il pubblico camminerà fisicamente e simbolicamente lungo le linee di confine, immergendosi in storie italiane e slovene che riaffiorano tra vicoli e piazze.

Questo tipo di narrazione del territorio ha già dimostrato forte attrattività, come dimostrato dall’ottimo riscontro dell’articolo su Sentieri nascosti del Friuli.

Atlante Isontino: danza e voce lungo il fiume

Il secondo appuntamento è in programma per domenica 29 giugno alle 17.30 nel suggestivo Parco Piuma, a pochi passi dal fiume Isonzo. Qui andrà in scena “Atlante Isontino”, una performance site-specific ideata da Giulia Bean, che fonde danza contemporanea e paesaggio.

Due danzatrici interpreteranno un racconto coreografico immersivo, ispirato ai ricordi legati al fiume che unisce Gorizia e Nova Gorica. Il pubblico sarà dotato di cuffie audio attraverso cui seguirà suggestioni sonore, trasformando l’esperienza in un fluido piano sequenza di emozioni. Il corpo si fa strumento di narrazione, il fiume diventa luogo di unione e la nostalgia si trasforma in arte viva.

Un evento che richiama lo stesso spirito emozionale già apprezzato in contenuti come il reportage sul Castello di Ragogna al tramonto, uno degli articoli più forti su Nordest24.

Un festival tra arte, confine e comunità

“In\visible Cities XL” non è solo uno spettacolo, ma un invito collettivo a riflettere su cosa significhi vivere ai margini, sul concetto di identità plurale, sulla possibilità che ha l’arte di cucire i lembi della storia. Ogni spettacolo è gratuito, ma con prenotazione obbligatoria via Whatsapp o SMS al numero 3288535125 (indicando nome, cognome, titolo e numero di partecipanti).

Il festival è promosso da Quarantasettazeroquattro con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, del Comune di Gradisca d’Isonzo e della Fondazione Carigo. L’evento si inserisce in un filone che negli ultimi mesi ha visto crescere l’interesse per iniziative culturali e camminate guidate: dai borghi freschi del Friuli alle esperienze immersive sul territorio.

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