In\Visible Cities trasforma Gorizia, Nova Gorica e Gradisca in un laboratorio creativo
In\Visible Cities 2025 porta 63 eventi a Gorizia, Nova Gorica e Gradisca: arte, performance e sperimentazione per la Capitale europea della cultura.


GORIZIA/GRADISCA D’ISONZO/NOVA GORICA – L’undicesima edizione di In\Visible Cities si prepara a invadere il territorio della Capitale europea della cultura 2025, trasformando le città coinvolte in un grande spazio dedicato a narrazione, arti multimediali e partecipazione collettiva. Dal 27 al 31 agosto a Gorizia e Nova Gorica, e dal 3 al 7 settembre a Gradisca d’Isonzo, andranno in scena 63 eventi tra cui 11 prime regionali e 9 prime nazionali.

Una programmazione ricca e inclusiva
Il festival urbano multimediale conferma la sua identità come luogo di sperimentazione e dialogo, intrecciando linguaggi diversi: teatro, danza, performance urbane, installazioni e progetti di realtà aumentata. Non mancheranno spazi dedicati all’accessibilità, con iniziative studiate per coinvolgere anche persone con disabilità, e la sezione ARS, che unisce scienza e arti performative.

Luoghi simbolici e percorsi site-specific
Il pubblico potrà vivere esperienze uniche attraversando spazi urbani e naturali trasformati in palcoscenici: dal parco del Rafut alle rive dell’Isonzo, fino all’ex cotonificio di Piedimonte e al centro di Nova Gorica. Saranno proposti spettacoli che intrecciano memoria, identità e partecipazione collettiva, creando una mappa culturale che supera i confini.

Grandi nomi e giovani talenti
Il cartellone ospita artisti affermati come Cristina Donà, Teho Teardo, Marta Cuscunà e Alessandro Sciarroni, accanto a nuove proposte emergenti della scena contemporanea. Tra gli eventi di punta spicca lo spettacolo multimediale Lo sciamano di ghiaccio (4 settembre, Teatro Nuovo di Gradisca), che racconterà i mutamenti della Groenlandia attraverso cinema, musica e canto inuit.

Un festival diffuso
Durante i giorni del festival sarà aperta anche CasaFestival, all’ex enoteca La Serenissima di Gradisca, punto d’incontro con installazioni, dj set e mostre multimediali. In\Visible Cities 2025 conferma così la sua vocazione internazionale e transfrontaliera, con il sostegno di Regione Friuli Venezia Giulia, Fondazione Carigo e GECT GO!2025.
