Operazione anti-immigrazione irregolare a Trieste
TRIESTE – Nell’arco di una settimana, dal 7 al 13 maggio 2025, la Polizia di Stato di Trieste ha intensificato le azioni per contrastare l’immigrazione irregolare, con particolare attenzione alla Polizia di Frontiera. Durante questo periodo sono stati arrestati nove passeur che cercavano di introdurre migranti senza i necessari requisiti per l’ingresso e il soggiorno in Italia.
Arresti e sequestri lungo il confine
Gli arresti sono avvenuti durante controlli mirati lungo il confine tra Italia e Slovenia, intensificati grazie alla sospensione dell’Accordo di Schengen. I fermati provenivano da diverse nazionalità e avevano accompagnato un totale di 28 migranti irregolari provenienti da diverse nazioni. I veicoli utilizzati sono stati sequestrati penalmente per ulteriori indagini.
Episodio significativo del 12 maggio
Il 12 maggio sono stati effettuati quattro arresti, di cui due riguardavano autovetture italiane fermate vicino al valico di Noghere. Un cittadino turco trasportava cinque connazionali irregolari, mentre un cittadino portoghese è stato arrestato per favoreggiamento dell’immigrazione irregolare.
Rintraccio di un latitante europeo
Nello stesso giorno è stato arrestato un cittadino georgiano di 48 anni, ricercato con mandato d’arresto europeo per rapina a mano armata. L’uomo è stato identificato al valico di Fernetti a bordo di un’auto polacca.
Custodia e provvedimenti
Uno dei passeur è stato trasferito al carcere di Gorizia, mentre gli altri sono stati trattenuti nella Casa Circondariale “Ernesto Mari” di Trieste. La collaborazione tra le Forze dell’Ordine ha garantito un efficace controllo del territorio e il successo delle indagini.