TRIESTE – La Regione Friuli Venezia Giulia si conferma come promotrice di innovazione e sviluppo economico
con particolare attenzione all’attrazione di imprese innovative nel territorio. L’assessore regionale alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti, ha partecipato quest’oggi, 28 marzo, all’inaugurazione a Trieste della nuova infrastruttura digitale e del Data Center di Bic incubatori Fvg, un passo importante per il futuro economico della regione.
Investimenti per il futuro delle startup
“La missione di Bic incubatori Fvg è quella di creare opportunità per il territorio grazie all’attrazione di imprese innovative”, ha dichiarato Roberti durante l’evento. Questo impegno è stato perseguito con decisione dalla Regione fin dalla scorsa legislatura, con uno stanziamento di 45 milioni di euro destinati nel triennio 2022-2024. Questi fondi hanno l’obiettivo di potenziare la capacità del Friuli Venezia Giulia di attirare investimenti da grandi aziende, con l’intento di stimolare la crescita delle piccole e medie imprese locali e supportare la nascita di nuove startup.
L’inaugurazione dell’infrastruttura digitale rappresenta un passo fondamentale in questo processo, dato che le tecnologie digitali avanzate sono essenziali per il sostegno alle aziende in un mercato competitivo. L’intervento ha comportato un investimento complessivo di 1,7 milioni di euro, con un contributo regionale di 60.000 euro, a dimostrazione dell’impegno continuo della Regione nel promuovere l’innovazione e la crescita sostenibile.
Un’infrastruttura all’avanguardia per le imprese
L’infrastruttura digitale appena inaugurata è il risultato di un ambizioso progetto avviato nel 2022, progettato per offrire alle aziende insediate nella struttura servizi digitali avanzati con altissimi standard di disponibilità operativa e sicurezza. Questi strumenti tecnologici consentiranno alle imprese di sviluppare e implementare soluzioni innovative in modo più efficiente, in un ambiente che favorisce la ricerca e il confronto tra i vari attori economici e scientifici della regione.
Bic Incubatori Fvg: 35 anni di successi
Fondata nel 1989, la società Bic incubatori Fvg ha sempre avuto come obiettivo quello di promuovere lo sviluppo di imprese innovative nel Friuli Venezia Giulia. Sin dalla sua creazione, l’incubatore ha supportato oltre 300 imprese e startup, molte delle quali si sono distinte per innovazione, dinamismo e capacità di adattarsi ai cambiamenti del mercato. Attualmente, 35 imprese sono ospitate nei suoi spazi, con un impiego complessivo di oltre 370 persone.
Questa lunga esperienza ha permesso a Bic di consolidare una solida reputazione a livello nazionale, tanto che oggi la regione vanta la massima densità nazionale di startup innovative, con una forte concentrazione di imprese operanti nel settore dell’Information and Communication Technology (ICT). Con 2.484 imprese in questo campo, il Friuli Venezia Giulia si posiziona come uno dei poli più dinamici e strategici per l’innovazione in Italia.
Il ruolo del pubblico e del privato nello sviluppo economico
“È un motivo di orgoglio per l’Amministrazione regionale aver mantenuto il controllo di Bic per molti anni attraverso la partecipata Friulia”, ha commentato Roberti, sottolineando che questo impegno pubblico è stato determinante per il successo dell’incubatore. Inoltre, il crescente interesse da parte del settore privato è una chiara dimostrazione che l’innovazione e la creazione di startup possano generare un valore aggiunto per tutta la regione.
Il Digital Innovation Hub rappresenta dunque una pietra miliare nel processo di trasformazione del Friuli Venezia Giulia, un’infrastruttura capace di diventare punto di incontro strategico tra enti di ricerca e imprese innovative. Questo progetto non solo supporta la crescita delle aziende locali, ma contribuisce anche a rafforzare la rete di innovazione regionale, in un’area che ha una forte tradizione scientifica e tecnologica.