Fiction profondamente legata al territorio friulano
UDINE/CIVIDALE/AQUILEIA – Partono le riprese della terza stagione della serie TV “I casi di Teresa Battaglia – Figlia della cenere” in Friuli Venezia Giulia. La produzione Rai Fiction e Publispei, con il supporto della Friuli Venezia Giulia Film Commission – PromoTurismoFVG, sarà attiva per 38 giorni e coinvolgerà Aquileia, Cividale del Friuli, Udine e dintorni fino al 1° agosto 2025.
Dopo i successi di Fiori sopra l’inferno e Ninfa dormiente, questa nuova stagione è il terzo capitolo della saga crime ispirata ai romanzi di Ilaria Tuti. Elena Sofia Ricci interpreta ancora una volta la profiler Teresa Battaglia, mentre la regia è affidata a Kiko Rosati, già regista di Ninfa dormiente nel 2023. Le riprese esalteranno i paesaggi di Udine, Aquileia e Cividale del Friuli.
Valorizzazione del territorio attraverso il cinema e turismo
L’Assessore regionale alle Attività produttive e al Turismo, Sergio Emidio Bini, ha elogiato il progetto, sottolineando l’importanza di promuovere il territorio tramite il cinema. Il successo delle stagioni precedenti ha contribuito a far conoscere le bellezze della Regione, come la foresta millenaria di Tarvisio. Il cinema rimane un potente mezzo di promozione turistica e culturale.
Trama avvincente e atmosfere intense
In questa nuova stagione, Teresa Battaglia si troverà ad affrontare un serial killer con un passato oscuro, che lascia dietro di sé indizi inquietanti e mutilazioni rituali. Parallelamente all’indagine, la profiler dovrà confrontarsi con il ritorno di un fantasma del passato, intrecciando tensione e rivelazioni nella sua vita personale. Le riprese in Friuli Venezia Giulia contribuiscono alla promozione del territorio tramite l’audiovisivo, grazie alla collaborazione con la FVG Film Commission – PromoTurismoFVG.