SAN GIORGIO DI NOGARO – Un tragico incidente stradale ha scosso la comunità di San Giorgio di Nogaro nella tarda serata di sabato 22 giugno. Lungo la strada provinciale 80, vicino al centro commerciale Acquazzurra, si è verificato uno scontro devastante che ha lasciato una vittima e quattro feriti, tra cui un bambino di soli 4 anni, figlio della vittima, che ora lotta per la vita.
Dettagli del sinistro
L’incidente ha coinvolto due veicoli: una Citroen C3 guidata da un giovane di 26 anni, originario dell’Albania e residente a San Giorgio di Nogaro, e una Citroen Ds3 condotta da Max Macoratti, 27 anni, tragicamente deceduto sul colpo. Max Macoratti era noto in città non solo per il suo lavoro come operaio nella zona industriale ma anche per la sua passione per i motori come si evince anche dalle immagini nel profilo Facebook dell’uomo.
Condizioni delle vittime
Il figlio di Macoratti, di soli 4 anni, ha subito gravi traumi. Attualmente è ricoverato in condizioni critiche. Un altro passeggero, un 29enne residente a Lignano Sabbiadoro, è stato trasportato d’urgenza a Udine insieme al bambino. Il conducente della Citroen C3 e il suo passeggero sono stati portati all’ospedale di Latisana.
Intervento delle autorità
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i carabinieri del Norm della Compagnia di Latisana, che hanno immediatamente avviato le indagini per chiarire la dinamica e le cause dello scontro. La comunità locale è in attesa di risposte mentre prega per i sopravvissuti di questa tragica notte.
Riflessioni sulla sicurezza stradale
Questo drammatico evento riporta alla luce l’importanza della sicurezza stradale e del rispetto delle norme alla guida, in un’area troppo spesso teatro di incidenti gravi. La comunità di San Giorgio di Nogaro ora si stringe attorno alle famiglie colpite, sperando in notizie positive per il piccolo lottatore ancora in ospedale.