Incendio sul Carso monfalconese, C.O.C. ancora attivo. Gli aggiornamenti

Incendio sul Carso a Monfalcone: C.O.C. attivo per bonifica, monitoraggio e prevenzione nuovi focolai. Area interdetta e sorvegliata.

14 agosto 2025 13:42
Incendio sul Carso monfalconese, C.O.C. ancora attivo. Gli aggiornamenti -
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MONFALCONE (GO) – È ormai sotto controllo l’incendio che ieri ha devastato circa cinque ettari di bosco nella zona della Rocca. Questa mattina il Centro Operativo Comunale (C.O.C.) si è riunito per fare il punto, confermando che le operazioni di bonifica e monitoraggio continueranno senza sosta anche nelle prossime ore.

Alla riunione hanno partecipato il sindaco Luca Fasan, il vicesindaco Marta Calligaris, l’assessore al Parco del Carso Antonio Garritani, il Comandante della Polizia Locale e responsabile comunale di Protezione Civile Rudi Bagatto, il Segretario generale Luca Stabile, il Responsabile della gestione e manutenzione del territorio Marco Marmotti, il coordinatore della Protezione civile di Monfalcone Andrea Olivetti, il vicepresidente del Distretto Carso Isonzo Giorgio Pinelli e Manuela Totolo in rappresentanza del dirigente Marco Mantini.

Prevenzione e presidio costante del territorio

Le squadre della Protezione civile – giunte anche da altri Comuni – e il Corpo Forestale sono impegnati sul campo per evitare la riaccensione di focolai, con presidio costante dell’area, che rimane interdetta.

Visti i prossimi giorni di caldo intenso, vento e assenza di piogge fino al 20 agosto, il sindaco ha disposto di mantenere attivo il C.O.C.. A scopo precauzionale, sono state predisposte ronde di volontari su tutta la zona carsica e il drone della Polizia Locale continuerà a sorvolare l’area per monitoraggio e deterrenza, dopo essere stato determinante nelle fasi di spegnimento.

Coordinamento dei soccorsi e tecniche di intervento

Determinante è stato il coordinamento tra le forze in campo, che ha permesso di circoscrivere le fiamme in tempi rapidi. Oltre all’impiego di un secondo elicottero, è risultata strategica la scelta di rifornire l’acqua dal canale del Punto Più a Nord del Mediterraneo, chiuso temporaneamente dalla Capitaneria di Porto per agevolare le operazioni. Questa soluzione ha ridotto i tempi di carico grazie alla corrente favorevole.

Il sindaco Fasan ha espresso ringraziamenti a tutti gli operatori coinvolti: Protezione civile, Corpo Forestale regionale, Vigili del Fuoco, Croce Verde Goriziana, Carabinieri, Polizia, Polizia Locale, Capitaneria di Porto e tecnici comunali. Ha inoltre rinnovato l’appello ai cittadini a non avvicinarsi alle zone colpite, dove sono già stati segnalati ciclisti lungo i percorsi interessati, mettendo a rischio la sicurezza e le operazioni.

Prospettive e potenziamento dei mezzi

L’emergenza ha evidenziato la necessità di potenziare le dotazioni della Protezione civile. Tra le priorità: l’acquisto di un’autobotte adatta alla viabilità carsica e di un’imbarcazione per operazioni marittime di supporto. La Regione è già stata informata e il Comune punta a reperire i fondi necessari per dotarsi di questi mezzi quanto prima.

Il C.O.C. continuerà a coordinare le attività fino a cessata emergenza, con monitoraggio costante del territorio e presidio a tutela della popolazione e dell’ambiente.

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