Grande successo di pubblico per il ritorno della Fiaccolata del Monte Lussari che dopo due anni di stop dovuti alla pandemia Covid-19, questa sera a Camporosso ha celebrato l’arrivo del 2023, festeggiando al contempo le sue prime 50 edizioni.
La manifestazione organizzata come di consueto dall’US Camporosso in sinergia col Comune di Tarvisio ed il prezioso supporto di PromoTurismoFVG, ha riportato in Val Canale un evento che ormai è entrato a far parte della tradizione della montagna del Friuli Venezia Giulia e che ancora una volta ha riscontrato il pieno gradimento del pubblico, accorso in massa anche dalle vicine Austria e Slovenia per assistere ad uno spettacolo di luci e colori unico nel suo genere.
Allo scoccare delle 18.00 puntuale come un orologio svizzero è iniziato il grande spettacolo della Fiaccolata. Dalla cima del Monte Lussari, 250 fiaccolatori vestiti in abiti d’epoca e dotati di torce artigianali hanno illuminato i 3,5 km della pista Di Prampero disegnando un lungo serpentone di luci che ha creato un’atmosfera di autentica magia. Una volta terminato il percorso, che dal Santuario del Monte Lussari conduce fino alla frazione di Camporosso è stato acceso un maestoso falò benaugurante seguito da un suggestivo spettacolo pirotecnico.
Una degna conclusione di giornata, per una manifestazione la cui importanza è cresciuta anno dopo annosia in chiave turistica e promozionale che in quella di mantenimento delle antiche tradizioni, elementi che da sempre hanno contraddistinto questo evento divenuto negli anni un’autentica vetrina per l’intera Regione Friuli Venezia Giulia.
I festeggiamenti per i primi cinquantanni della fiaccolata più lunga delle Alpi Giulie sono in realtà cominciati già nei giorni precedenti con un ricco programma di eventi in avvicinamento alla fiaccolata. Giovedì 29 dicembre sono stati celebrati, con la consegna di un riconoscimento speciale, i fiaccolatori che cinquantanni fa presero parte alla prima edizione della Fiaccolata e nel contempo si è tenuta una dimostrazione di come vengono costruite le fiaccole. Il giorno successivo invece, è stato realizzato il laboratorio “Creiamo il nostro amico Gnomo” seguito dall’intrattenimento musicale.
Non sono mancate poi le visite guidate del centro storico di Camporosso, borgo che nella giornata della fiaccolata si è trasformato in una vera e propria Mostra Mercato grazie alle numerose bancarelle che hanno proposto al pubblico prodotti artigianali e le specialità enogastronomiche del territorio. La fiaccolata inoltre, è stata anticipata dalla sfilata della Fiaccolata dei Piccoli che ha di fatto dato il via all’attesa 50ma edizione della Fiaccolata del Monte Lussari.
Grandi soddisfazioni dunque per l’US Camporosso che grazie all’impegno dei propri tesserati e al prezioso supporto dei numerosi volontari ha riportato in Val Canale questa splendida iniziativa, “Siamo molto soddisfatti di aver riportato in auge questa manifestazione – ha commentato il Presidente Damiano Matiz – non è stato facile rimettere in piedi tutta la macchina organizzativa, ma la grande passione e soprattutto il grande attaccamento a questo evento da parte dei nostri tesserati ci ha consentito di festeggiare nel miglior modo possibile le nozze d’oro della Fiaccolata del Monte Lussari. Il numeroso pubblico presente anche nelle giornate precedenti alla fiaccolata, ha confermato l’importanza di questa manifestazione a livello di attrattività turistica del Tarvisiano ed in generale dell’intera Regione.”
Archiviata l’edizione numero cinquanta della Fiaccolata del Monte Lussari, ora l’US Camporosso deve voltare rapidamente pagina e concentrarsi sul prossimo grande evento che la vede protagonista, le due discese libere di Coppa Europa che con ogni probabilità si disputeranno a Sella Nevea il 12 ed il 13 gennaio prossimi. Gare che a dire il vero si sarebbero dovute svolgere a Camporosso sulla pista Di Prampero ma che a causa delle cattive condizioni del fondo sono state trasferite sull’Agonistica del Canin.