Udine, gran finale delle Feste d’Estate al Parco di Sant’Osvaldo: il programma di settembre

Gran finale delle Feste d’Estate al Parco di Sant’Osvaldo a Udine: eventi dal 4 al 19 settembre con musica, incontri e spettacoli.

29 agosto 2025 12:01
Udine, gran finale delle Feste d’Estate al Parco di Sant’Osvaldo: il programma di settembre -
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UDINE – La 28ª edizione delle Feste d’Estate al Parco di Sant’Osvaldo si avvia alla conclusione dopo un programma avviato lo scorso 7 giugno che ha offerto oltre venti appuntamenti di musica, cultura e socialità. Promossa da AsuFC – Ddsm e dalle cooperative sociali Consorzio COSM, Itaca, Partecipazione e Duemilauno Agenzia Sociale, l’iniziativa ha confermato il parco come spazio di incontro e condivisione per la comunità.

Il programma di settembre

Il gran finale prevede una serie di appuntamenti dal 4 al 19 settembre.

  • Giovedì 4 settembre, alle 18, il Giardino dei Tigli ospiterà l’incontro “Un mare di vite. Il naufragio dell’accoglienza”, dedicato al tema delle migrazioni e delle prospettive future.
  • Domenica 7 settembre l’intera giornata sarà dedicata a “ViERT – Aprirsi al Verde”: dalle 9 alle 19 mercatino, passeggiate botaniche, laboratori, attività sportive e spettacoli teatrali. Tra gli eventi principali il reading teatrale Essere Franco, dedicato alla figura di Franco Basaglia e al suo percorso umano e professionale. La giornata si chiuderà con il concerto acustico di Miriam Foresti.
  • Giovedì 11 settembre alle 18, la Sala riunioni della Direzione Ddsm ospiterà l’intitolazione della biblioteca storico-moderna a Franca Ongaro Basaglia, con la partecipazione dell’Archivio Basaglia di Venezia.
  • Venerdì 19 settembre ultima serata con una passeggiata nel parco, seguita da dance floor con Djgei Marina, mercatino Buddy Market e la proiezione del film Claps e peraulis con dibattito insieme al regista Stefano Giacomuzzi.

Un parco come laboratorio sociale

Le Feste d’Estate hanno visto la collaborazione di associazioni culturali e giovanili, realtà del sociale, cooperative e istituzioni, consolidando storiche sinergie e avviandone di nuove. Il parco si conferma uno spazio partecipato e inclusivo, capace di coniugare memoria, convivialità e innovazione culturale.

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