A Grado partono i lavori per la nuova pista ciclabile sul ponte girevole
A Grado al via i lavori della nuova pista ciclabile sul ponte girevole, investimento da 3,6 milioni per mobilità sicura e sostenibile.


GRADO – È stato aperto ufficialmente il cantiere per la nuova pista ciclabile che attraverserà l’area del ponte girevole d’ingresso all’Isola del Sole, un intervento atteso da tempo e considerato strategico per la mobilità sostenibile e la sicurezza stradale. L’opera, del valore complessivo di 3,6 milioni di euro, sarà realizzata grazie a un investimento della Regione Friuli Venezia Giulia e si inserisce nel più ampio piano di potenziamento delle ciclovie regionali.
Un tratto breve ma complesso sul ponte girevole
Il nuovo percorso ciclabile si svilupperà per circa 590 metri, un tratto breve ma tecnicamente complesso, che interessa uno dei punti più delicati della viabilità di Grado. Fino ad oggi, infatti, i ciclisti erano costretti ad abbandonare il percorso protetto per attraversare una zona caratterizzata da intenso traffico veicolare, soprattutto durante la stagione estiva.
Con la nuova infrastruttura questa criticità verrà superata grazie alla realizzazione di una pista ciclabile a doppio senso di marcia su sede propria, separata dalla carreggiata tramite guard rail e con una larghezza di 3,40 metri, ridotta a 3,10 metri in corrispondenza del ponte.
Il tracciato e le caratteristiche del progetto
Il tracciato partirà dal termine della pista ciclabile già esistente lungo la Strada Regionale 352, all’altezza del semaforo di attraversamento, e si estenderà fino alla rotatoria d’ingresso a Grado, dove si collegherà al percorso operativo.
Nel primo tratto, fino alla spalla lato Aquileia del ponte girevole, la pista sarà affiancata da un parapetto in legno sul lato lagunare e da un guard rail verso la carreggiata. Per superare il dislivello del terreno, il progetto prevede la costruzione di un rilevato in terra armata e di un muro di contenimento che sosterranno la passerella ciclabile di collegamento.
Per garantire la massima sicurezza, nei momenti di apertura del ponte girevole verranno installate barriere automatiche e semafori di segnalazione dedicati ai ciclisti.
Una passerella metallica per scavalcare la Litoranea Veneta
Il secondo tratto dell’opera prevede lo scavalco del Canale della Litoranea Veneta, dove sarà costruita una passerella ciclabile affiancata al ponte stradale esistente. La struttura, in carpenteria metallica reticolare, poggerà su pile e spalle in calcestruzzo armato con fondazioni profonde, garantendo solidità e durata nel tempo.
Superato il tratto lagunare, la pista riprenderà la larghezza standard di 3,40 metri, seguendo l’andamento della S.R. 352 fino a deviare verso est, dove si ricongiungerà con la ciclabile esistente in prossimità della rotatoria d’ingresso alla città. Anche in questo segmento sono previsti parapetti in legno, guard rail e rilevati in terre rinforzate, soluzioni tecniche pensate per minimizzare l’impatto ambientale e permettere l’accesso alla laguna ai proprietari delle aree limitrofe.
Sicurezza e mobilità dolce per residenti e turisti
L’assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio Cristina Amirante ha sottolineato l’importanza dell’opera, definendola un intervento di rilievo per la sicurezza e la mobilità sostenibile. I lavori, finanziati con 3,62 milioni di euro, avranno una durata di circa un anno e dovrebbero concludersi entro la fine del 2026.
La nuova infrastruttura sarà perfettamente integrata nella ciclovia Trieste–Venezia, che la Regione sta completando con i tratti da Latisana a Palmanova e da Grado verso Monfalcone, consolidando una rete di mobilità dolce che valorizza il territorio e incentiva un turismo sempre più green e accessibile.
Con questa opera, Grado rafforza la propria vocazione di isola sostenibile, capace di coniugare sicurezza, paesaggio e qualità della vita, proiettandosi come uno dei punti di riferimento per la mobilità ciclabile del Nordest.