Catamarano fuori controllo a Grado: comandante trovato in stato di ebbrezza mentre dormiva

Catamarano in navigazione senza controllo al largo di Grado: comandante trovato addormentato e in stato di ebbrezza. Intervento urgente della Guardia Costiera.

08 luglio 2025 15:04
Catamarano fuori controllo a Grado: comandante trovato in stato di ebbrezza mentre dormiva -
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GRADO (GORIZIA) – Attimi di apprensione nel tardo pomeriggio del 7 luglio al largo della costa friulana, quando una chiamata d’emergenza ha raggiunto la Sala Operativa del 10° Centro Secondario di Soccorso Marittimo di Trieste. Una unità da diporto in navigazione segnalava la presenza, a circa cinque miglia da Grado, di un catamarano in movimento circolare, privo di qualsiasi presenza visibile a bordo. L’imbarcazione procedeva a motore, in modo anomalo e pericoloso, destando non poche preoccupazioni.

Immediato intervento della Guardia Costiera

La macchina dei soccorsi si è attivata con la massima tempestività: sul posto sono state inviate due unità navali dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Grado, la Motovedetta SAR CP 846 e il battello litoraneo GC B 174. Dopo circa venti minuti di navigazione, le squadre della Guardia Costiera sono riuscite a raggiungere il catamarano, ancora in movimento incontrollato.

Comandante stava dormendo

Una volta affiancato il mezzo, gli operatori sono saliti a bordo, facendo una scoperta sconcertante: l’unica persona presente era il comandante dell’unità, che dormiva profondamente nonostante la navigazione in atto. Una situazione al limite che, se non fosse stata prontamente gestita, avrebbe potuto sfociare in una tragedia.

Catamarano condotto nel sorgitore di Grado

Ripristinate le condizioni minime di sicurezza, l’imbarcazione è stata scortata fino al sorgitore di Grado, dove si sono svolte le verifiche di rito. Il personale della Guardia Costiera ha sottoposto il comandante, di nazionalità italiana, al test alcolemico: l’esito ha confermato il superamento dei limiti di legge.

Patente ritirata e maxi multa da 5.000 euro

A seguito degli accertamenti, è scattata la procedura prevista: ritiro della patente nautica, sequestro del catamarano e sanzione amministrativa pari a 5.000 euro. Inoltre, sono in corso valutazioni per le eventuali responsabilità penali legate alla condotta del diportista, che rischia ora sanzioni ben più gravi.

L'appello della Guardia Costiera ai diportisti

La Guardia Costiera coglie l’occasione per ricordare a tutti i diportisti l’importanza di verificare le proprie condizioni fisiche prima di prendere il mare e di accertarsi che l’imbarcazione sia dotata di tutti i dispositivi di sicurezza. Comportamenti responsabili sono fondamentali per garantire la sicurezza propria e altrui.

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