Gradisca d’Isonzo: oltre 12.500 spettatori per una stagione teatrale di successo
Gradisca d’Isonzo conquista con oltre 12.500 spettatori e una stagione teatrale ricca di eventi, formazione e partecipazione attiva.
GRADISCA D’ISONZO - Numeri da grande città per il teatro di Gradisca d’Isonzo, dove il pubblico dimostra un amore profondo per la scena. Sono infatti oltre 12.500 gli spettatori che hanno preso parte alle attività svolte tra il Nuovo Teatro Comunale e la Sala Bergamas nell’ultima stagione teatrale, inclusi i numerosi eventi collaterali. Ottimo riscontro anche dagli abbonati, entusiasti dell’intero progetto artistico curato da ArtistiAssociati - Centro di Produzione Teatrale, un’iniziativa che valorizza gli spazi culturali gestiti e integra in modo armonico la produzione teatrale con l’ospitalità, sviluppando un programma articolato incentrato sulla cultura come elemento essenziale per il benessere della comunità.
Il teatro come strumento per dare forma alla realtà
«Credo profondamente nel teatro come mezzo per dare forma alla realtà», spiega il direttore artistico Walter Mramor. «È un luogo che allena la fantasia, stimola la nostra capacità di sognare e immaginare, e ci sprona a creare un mondo migliore. Il pubblico di Gradisca ha compreso questo messaggio e mi ripaga con stima e partecipazione ogni sera». Il gradimento è evidente: oltre il 90% degli intervistati ha apprezzato le proposte presentate. Grande successo ha ottenuto la “Commedia”, con titoli come ‘Come sei bella stasera’ con Gaia De Laurentiis, ‘L’unica donna per me’ con Attilio Fontana e Clizia Fornasier, e ‘Forbici&Follia’, il giallo interattivo con Pisu, Ratti e Formicola.
La varietà tra commedia e dramma che coinvolge il pubblico
Non distante per preferenze sono risultati i testi più drammatici, che hanno emozionato e coinvolto il pubblico con rappresentazioni come ‘Le volpi’ con Giorgio Colangeli e ‘I mezzalira’, la tragicommedia interpretata da Agnese Fallongo, Tiziano Caputo e Adriano Evangelisti. E non è mancato il toccante ‘Le gratitudini’, un intenso viaggio nel passato che ha commosso gli spettatori, concluso con un applauso fragoroso per la superba performance di Lucia Vasini e dell’intera compagnia. Tra gli eventi fuori abbonamento, da sottolineare il tutto esaurito per la speciale partecipazione di Ariella Reggio.
Oltre 120 giornate di spettacolo con forte partecipazione
Le sale di Gradisca hanno ospitato più di 120 giornate di spettacolo, con circa 10.000 presenze al Nuovo Teatro Comunale e oltre 2.600 spettatori in Sala Bergamas. Quest’ultima ha inoltre ospitato la rassegna di teatro contemporaneo ‘Innesti, connessioni teatrali affatto prevedibili’, che ha coinvolto molti giovani e ha ampliato il pubblico della stagione tradizionale. Numerosi anche gli eventi fuori abbonamento, tra cui i progetti di danza legati al festival internazionale Visavì, le Residenze Artistiche e gli appuntamenti legati a GO! 2025 Nova Gorica e Gorizia Capitale Europea della Cultura.
Il progetto formativo per giovani e famiglie
Sempre attivo è il progetto educativo rivolto a giovani e giovanissimi, realizzato in collaborazione con scuole e famiglie. Tra le iniziative, spettacoli dedicati, dibattiti e laboratori teatrali stagionali, fino alla molto apprezzata visita teatralizzata “Viaggio nella scatola magica” al Nuovo Teatro, che ogni anno incanta e avvicina numerosi bambini e ragazzi alle meraviglie della scena.
Cultura motore di comunità e crescita sociale
Il sindaco, Alessandro Pagotto, commenta: «I numeri e la partecipazione registrati in questa stagione teatrale confermano quanto Gradisca sia una vera e propria città della cultura. Il nostro teatro è più di uno spazio fisico: è un motore di comunità, inclusione e benessere. Ringrazio ArtistiAssociati per l’impegno e tutte le cittadine e i cittadini che rendono vivo ogni spettacolo. Il successo delle nostre sale riflette la vitalità di una città che crede nella bellezza, nella condivisione e nella crescita attraverso l’arte».
L’assessore alla Cultura, Marco Zanolla, aggiunge: «Con ArtistiAssociati abbiamo voluto una stagione capace di parlare a tutti, che unisse il teatro popolare alla sperimentazione e valorizzasse i linguaggi contemporanei. La vivacità della Sala Bergamas, le residenze artistiche, i percorsi con le scuole e il progetto “Viaggio nella scatola magica” rappresentano una cultura pubblica accessibile, partecipata e radicata nel territorio, aperta all’innovazione e con uno sguardo attento al sociale. Gradisca è oggi un laboratorio culturale aperto, motivo di grande orgoglio».