A Gradisca torna il convegno sulla genealogia e la memoria del territorio

Ricerca genealogica e identità: a Gradisca il convegno GENS 2025

02 novembre 2025 11:38
A Gradisca torna il convegno sulla genealogia e la memoria del territorio   -
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GRADISCA D’ISONZO (GORIZIA)La memoria e la ricerca delle origini tornano protagoniste con il 3° Convegno Regionale sulla Genealogia GENS, in programma sabato 8 novembre 2025 alle ore 16:00 nella Sala Civica “Antonio Bergamas”.

Un appuntamento che celebra la storia, la cultura e il senso di appartenenza di un territorio, trasformando la genealogia in un vero e proprio ponte tra passato e futuro.



Un evento per riscoprire le radici del territorio

Promosso dall’Associazione Genealogica del Friuli Venezia Giulia (AGFVG) e inserito nel programma GO!2025, il convegno dal titolo “Memoria, territori, identità: la genealogia tra archivi, confini e futuro digitale” rappresenta un momento di confronto tra esperti, storici e archivisti.
Sostenuto dal Consiglio Regionale del FVG, dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, da Italea FVG e dal progetto GO! Borderless GO2025.EU, l’incontro riunirà anche i Comuni di Gorizia e Gradisca d’Isonzo, in una sinergia istituzionale che sottolinea il valore della collaborazione culturale.

La genealogia, oltre a essere una disciplina storica, si conferma uno strumento di conoscenza collettiva. Studiare le discendenze e gli alberi familiari non significa solo ricostruire una storia privata, ma comprendere meglio le trasformazioni sociali e culturali che hanno modellato le comunità locali.



Un convegno di alto profilo con studiosi e archivisti

Dopo le edizioni di Trieste e Udine, il convegno approda nel cuore dell’Isontino, terra di confine e di dialogo tra popoli.

L’apertura sarà affidata ai saluti istituzionali di Loris Basso (Presidente Italea FVG), Alessandro Pagotto (Sindaco di Gradisca d’Isonzo), Maurizio Negro (Assessore del Comune di Gorizia) e Diego Bernardis (Consigliere regionale).
A coordinare gli interventi sarà l’archivista Monica Bizzarri, che introdurrà i sei relatori protagonisti del pomeriggio.

Ci sarà l’intervento di Luca Caburlotto, soprintendente archivistico, che metterà in luce il ruolo delle istituzioni nella tutela dei patrimoni documentali. Lo storico Franco Cecotti offrirà un’analisi dell’Alto Adriatico tra confini e dittature, mentre Matteo Borelli chiuderà l’incontro con una riflessione sulle “nuove opportunità nell’era digitale”.


Un appuntamento aperto a tutti

L’appuntamento di Gradisca è aperto a tutti: studiosi, appassionati e cittadini comuni. È un invito a costruire una memoria condivisa, in cui la ricerca genealogica diventa un mezzo per riscoprire le proprie origini e sentirsi parte di una storia più grande, quella del territorio e delle sue comunità.

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