Gorizia, consegnato il “Gorizia Award” ai grandi protagonisti del giornalismo
A Gorizia il “Gorizia Award” ha premiato sette grandi protagonisti del giornalismo nazionale e internazionale.


GORIZIA – La città ha reso omaggio al giornalismo con il “Gorizia Award – Premio Giornalistico alla Carriera. Territori, Talenti e Tradizioni nell’Arte della Parola e delle Immagini”, consegnato nella sala municipale alla presenza del Sindaco Rodolfo Ziberna, dell’Assessore Patrizia Artico e del Segretario Generale Maria Grazia De Rosa.
Un premio che celebra il giornalismo
Il riconoscimento si inserisce nel programma culturale “Mille anni di storia al centro dell’Europa: Borgo Castello crocevia di popoli e culture”, sostenuto dal PNRR e promosso dal Ministero della Cultura. Borgo Castello, cuore storico di Gorizia, diventa così palcoscenico ideale per celebrare il giornalismo come strumento di interpretazione, indagine e narrazione delle comunità.
Eccellenza e passione nella comunicazione
Il “Gorizia Award” premia talento, passione e capacità di raccontare la realtà, trasformando l’informazione in arte e cultura. Gorizia, crocevia di tradizioni e Capitale Europea della Cultura 2025 insieme a Nova Gorica, si afferma anche come capitale della comunicazione, valorizzando chi ha contribuito con rigore e sensibilità a costruire una narrazione autentica dei territori e delle persone.
I giornalisti premiati
Sette firme di spicco del panorama nazionale e internazionale hanno ricevuto il premio:
Elena Postelnicu, Presidente Associazione Stampa Estera e corrispondente per Radio Romania: ha saputo trasformare il giornalismo in ponte tra culture e strumento di dialogo globale.
Francesco Pionati, già direttore RAI Radio1, Giornale Radio Rai e vicedirettore del TG1: figura autorevole dell’informazione italiana, simbolo di rigore e servizio pubblico.
Roberto Caramelli, giornalista Repubblica/Viaggi: ha fatto del viaggio una narrazione dell’anima, intrecciando luoghi, emozioni e umanità.
Isabella Brega, caporedattrice centrale di Touring Club Italiano: racconta il viaggio come patrimonio culturale e memoria dei territori, trasformando gli itinerari in mappe di visione.
Giovanni Moro, caporedattore centrale di Dove (RCS MediaGroup): con stile raffinato ha elevato il giornalismo di viaggio a narrazione estetica e culturale.
Roberta Rampini, corrispondente de Il Giorno e QN Itinerari: capace di dare voce alla vita quotidiana e alle tradizioni, trasformando il vissuto in racconto universale.
Alessandro Trani, corrispondente ed editore di 24OreNews, Italia da Gustare e Milano Incontra Business: ha intrecciato linguaggi e media diversi, dando vita a un giornalismo poliedrico e civico.
Un ponte tra tradizione e futuro
Il premio diventa simbolo di un giornalismo che non solo informa, ma unisce comunità e culture, costruendo una memoria collettiva che affonda le radici nel passato e guarda con forza al futuro.