Gorizia, domenica gran finale per Gusti di Frontiera 2025: 400 stand e 50 Paesi in festa

Gran finale per la 20ª edizione di Gusti di Frontiera a Gorizia: 400 stand da 50 Paesi e un successo che unisce culture e convivialità.

27 settembre 2025 16:04
Gorizia, domenica gran finale per Gusti di Frontiera 2025: 400 stand e 50 Paesi in festa -
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GORIZIA – Cala il sipario domani, domenica 28 settembre, sulla 20ª edizione di Gusti di Frontiera – Special Edition GO! 2025, dopo quattro giorni che hanno trasformato la città in un mosaico di culture, profumi e convivialità.

Un pubblico senza precedenti ha invaso i 19 Borghi tematici e i 400 stand provenienti da 50 Paesi dei cinque continenti, rendendo Gorizia l’epicentro del gusto e della multiculturalità nel Nordest italiano.

Una domenica di festa fino a mezzanotte

La giornata conclusiva si annuncia ricchissima: gli stand aprono dalle 10.30 alle 24.00, pronti ad accogliere decine di migliaia di visitatori. In piazza Sant’Antonio, il Salotto del Gusto, curato da A Local Feeling di Isabella Lupi e Alojz Felix Jermann, propone il gran finale in musica con “Day Time”, il dj set di Larry Masmero, che dalle 14.00 accompagnerà degustazioni e brindisi con sonorità eclettiche.

Il Salotto ha ospitato in questi giorni talk con personaggi amati come Giorgione ed El Bekér, live podcast con giovani produttori e percorsi di degustazione guidata, oltre alla mostra fotografica di Stefan Čavdek e alle installazioni di Dark Atelier, in un intreccio tra vino, arte e musica.

Un successo che parla di convivialità

Il primo bilancio di questa edizione si legge negli sguardi sorridenti dei visitatori, nelle lunghe tavolate tra amici e sconosciuti, nelle famiglie arrivate da tutta la regione e da oltre confine. Gli stand affollati fino a tarda notte, le file ordinate davanti alle cucine più curiose e le lingue diverse intrecciate nelle vie del centro raccontano il successo di una festa che non è solo enogastronomia, ma un’esperienza popolare di unione e condivisione.

Il viaggio nei Borghi ha offerto un vero e proprio kaleidoscopio di sapori: dalle pljeskavice balcaniche agli stufati speziati e al ramen giapponese, dai coccoretti belgi alle mini crêpes olandesi, fino alle carni toscane, agli arrosticini abruzzesi, ai cannoli siciliani e ai fasolari maranesi. Grande entusiasmo anche per le birre nord-europee accompagnate da salsicce e wienerschnitzel, mentre il Borgo Nordamericano ha attirato folle con hamburger gourmet e smoked ribs. Nel Borgo Latino Americano si respirava il profumo di tortillas ed empanadas, mentre il Borgo Oriente avvolgeva i visitatori con curry e spezie rare.

Un evento che apre la città al mondo

L’attrattività della manifestazione è stata testimoniata dai treni straordinari carichi di appassionati, arrivati fino a notte fonda, e dalle navette gratuite che hanno collegato parcheggi e centro città. In parallelo, i visitatori hanno potuto approfittare delle aperture gratuite dei musei e delle mostre cittadine, dal Castello alla Sinagoga, da Palazzo Attems a Palazzo Coronini, intrecciando il gusto con l’arte e la memoria.


Gusti di Frontiera 2025 si conferma così un’esperienza senza confini, un abbraccio tra culture e tradizioni che, nell’anno di Nova Gorica e Gorizia Capitale Europea della Cultura, assume un valore simbolico ancora più forte. La “Special Edition GO! 2025” consegna l’immagine di una città aperta al mondo, capace di trasformare la sua vocazione di frontiera in un ponte di amicizia, scambio e convivialità.

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