Compagnia di Arti e Mestieri, doppia tappa a Gorizia: recital dialetti veneti e omaggio a Ungaretti

Gorizia, doppio appuntamento: 6 e 7 giugno recital sui dialetti veneti e debutto teatrale su Giuseppe Ungaretti con la Compagnia di Arti e Mestieri.

04 giugno 2025 10:37
Compagnia di Arti e Mestieri, doppia tappa a Gorizia: recital dialetti veneti e omaggio a Ungaretti -
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GORIZIA – Venerdì 6 e sabato 7 giugno la Compagnia di Arti e Mestieri sarà protagonista a Gorizia, Capitale europea della Cultura 2025, con due eventi nell’ambito della XXVI edizione di “Teatri fuori dai teatri”, rassegna che unisce natura e cultura del Friuli Venezia Giulia, realizzati in collaborazione con l’associazione culturale Prologo.

Recital poetico-musicale dedicato ai dialetti veneti

Venerdì 6 giugno alle 20.45, presso il centro culturale Prologo (via Graziadio Isaia Ascoli 8/1), andrà in scena il recital di e con Sandro Buzzatti, accompagnato dalle musiche di Nelso Salton, intitolato “Dalle viscere alla metafora – Viaggio nel '900 dei dialetti veneti da Trieste al Cansiglio”. Lo spettacolo, sostenuto dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, valorizza i dialetti veneti parlati nella regione attraverso una narrazione che unisce poesia e musica.

Debutto assoluto del viaggio teatrale su Ungaretti

Sabato 7 giugno alle 20.45, presso l’Oratorio San Giovanni (via San Giovanni 12), sarà la volta della prima assoluta dello spettacolo “Dove i fiumi non hanno un nome”, scritto da Filippo Fossa, che ne è anche interprete insieme a Paolo Mutti. Questa produzione, supportata dalla Regione Friuli Venezia Giulia nell’ambito del bando dedicato a progetti culturali legati a Giuseppe Ungaretti, esplora la vita e la poesia del poeta attraverso un racconto teatrale che intreccia la sua esperienza bellica sul Carso con le riflessioni di due studenti durante l’esame di maturità del 1999.

Percorso tra poesia, memoria e identità

Lo spettacolo riflette sui temi universali della fragilità, dell’amicizia e della ricerca della verità. Il testo ambienta il confronto tra i giovani studenti e la vita di Ungaretti, includendo momenti come l’infanzia in Egitto, l’amicizia con il poeta Mohammed Sceab, le trincee della Prima Guerra Mondiale e il dibattito con lo scrittore Massimo Bontempelli. Un viaggio emozionante tra arte, storia e crescita personale.

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