Fermati dalla polizia, scoperti con arnesi da scasso in auto: arresto e denuncia per ricettazione e porto di armi

Per uno dei due uomini, entrambi sloveni, è scattato il trasferimento alla Casa Circondariale, mentre l'altro denunciato a piede libero per ricettazione e possesso di armi.

28 marzo 2025 18:48
Fermati dalla polizia, scoperti con arnesi da scasso in auto: arresto e denuncia per ricettazione e porto di armi -
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GORIZIA - Operazione della Polizia di Stato che si è conclusa con l'arresto di un cittadino sloveno accusato di aver fornito false generalità e di essere coinvolto in attività illecite.

Il fermo è avvenuto nella notte del 14 marzo 2025, quando un’operazione di controllo del territorio ha permesso agli agenti della Squadra Volante di Gorizia di scoprire due uomini sospetti, uno dei quali è stato arrestato e l’altro denunciato a piede libero.

Le dinamiche dell’arresto

Gli agenti della Polizia di Stato, durante un’attività mirata a contrastare i furti in abitazione, hanno notato due uomini sospetti in via Duca d’Aosta, nel cuore di Gorizia. Un uomo si trovava vicino a una vettura con targa straniera, osservando attentamente le abitazioni circostanti, mentre l'altro era seduto sul sedile posteriore del veicolo. La loro presenza ha destato subito l’attenzione degli agenti, che hanno deciso di fermarli per un controllo.

Alla vista della Polizia, uno dei due ha mostrato segnali di nervosismo e, in un tentativo di depistare le forze dell’ordine, ha fornito false generalità. Questo comportamento sospetto ha spinto i poliziotti a procedere con una verifica, scoprendo che l'auto su cui si trovavano, una Daewoo Matiz, era stata precedentemente denunciata come rubata.

Scoperta degli arnesi da scasso

A seguito di una perquisizione sul veicolo e sui due individui, gli agenti hanno rinvenuto numerosi oggetti atti a offendere, tra cui passamontagna, guanti, una smerigliatrice angolare, un manganello, un coltello, pinze, un taglierino, torce, cacciaviti e chiavi da lavoro di diverse dimensioni. Sia gli oggetti sia l'auto sono stati sequestrati. Gli inquirenti non hanno escluso che il materiale rinvenuto potesse essere utilizzato per commettere furti e rapine.

L’arresto e le misure cautelari

Il cittadino sloveno arrestato è risultato essere destinatario di una misura di prevenzione, ossia il divieto di ritorno nel Comune di Gorizia. Dopo le formalità di rito, è stato trasferito presso la Casa Circondariale “Bigazzi”, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Gorizia ha convalidato l’arresto e ha disposto la misura cautelare del divieto di dimora in tutta la regione Friuli Venezia Giulia.

L'altro individuo coinvolto nell’incidente è stato denunciato a piede libero per ricettazione e per il possesso di armi e oggetti atti a offendere. Anche per lui, come per il complice arrestato, è stato avviato l’iter per l’applicazione del divieto di ritorno nel Comune di Gorizia.

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