GO! Pharus illumina Gorizia: inaugurato l’obelisco simbolo di GO! 2025

Inaugurato a Gorizia “GO! Pharus”, l’obelisco della cultura di GO! 2025 ideato da Celia Stefania Centonze come simbolo di pace e dialogo.

20 ottobre 2025 15:26
GO! Pharus illumina Gorizia: inaugurato l’obelisco simbolo di GO! 2025 -
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GORIZIA – Nel piazzale della Casa Rossa, al confine tra Italia e Slovenia, è stato inaugurato “GO! Pharus”, un’imponente opera d’arte pubblica che si inserisce nel programma di GO! 2025 – Gorizia e Nova Gorica Capitale Europea della Cultura. L’installazione, ideata e progettata dall’artista e designer Celia Stefania Centonze, si presenta come un obelisco contemporaneo di dieci metri, simbolo di civiltà, pace e cooperazione culturale tra i due territori.

Un faro simbolico tra arte, architettura e spiritualità

Realizzato in acciaio e vetri cromatizzati, GO! Pharus si trasforma di notte in un faro luminoso urbano, mentre di giorno riflette la luce naturale e il paesaggio circostante. Il nome stesso racchiude il significato profondo del progetto: “GO!” rimanda a Gorizia e Nova Gorica, ma anche all’invito ad andare oltre i confini; “Pharus”, dal latino, evoca la guida morale e culturale che l’arte può rappresentare.
Sull’opera sono incisi versi poetici di autori come Ungaretti, Prešeren, Saba, Michelstaedter, Macor e Korschann, interpretati pittoricamente dall’artista Marco Nereo Rotelli, che aggiungono una dimensione letteraria e contemplativa all’installazione.

Partecipazione, inclusione e valore collettivo

Alla base dell’obelisco si trova un mosaico realizzato dai bambini dell’Associazione Bambini e Autismo di Pordenone, un contributo che conferisce all’opera un forte valore inclusivo e sociale. Il progetto, sostenuto da Enel e realizzato con il coinvolgimento di FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano, rappresenta un ponte simbolico tra persone, culture e generazioni, incarnando lo spirito di GO! 2025 come occasione di dialogo e cooperazione.

L’inaugurazione e i protagonisti

Alla cerimonia di inaugurazione, oltre all’artista Celia Stefania Centonze, hanno preso parte il Sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna, il Sindaco di Nova Gorica Samo Turel, rappresentanti istituzionali italiani e sloveni, e figure di rilievo del mondo culturale, tra cui Sebastiano Callari, Federico Mollicone, Sandra Savino, Beatrice Duranti, Davide Del Duca e Michela Coletto.
L’evento si è concluso con l’accensione del faro e il concerto del pianista e compositore Roberto Cacciapaglia, momento culminante di una giornata dedicata all’arte come linguaggio universale di pace e speranza condivisa.

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