Università di Udine, per la prima volta un docente diviene presidente della Sipav: eletto Giuseppe Firrao

Il professor Giuseppe Firrao dell’Università di Udine è il nuovo presidente della Società italiana di patologia vegetale.

01 dicembre 2025 10:55
Università di Udine, per la prima volta un docente diviene presidente della Sipav: eletto Giuseppe Firrao -
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UDINE – La comunità scientifica italiana della patologia vegetale accoglie un nuovo presidente: il professor Giuseppe Firrao dell’Università di Udine è stato eletto alla guida della Società italiana di patologia vegetale (Sipav) per il triennio 2026–2028. Per l’Ateneo friulano si tratta di un traguardo storico, poiché è la prima volta che un suo docente assume la presidenza della più importante associazione nazionale dedicata alle malattie delle piante.

Un percorso accademico costruito all’Università di Udine

Firrao è professore ordinario al Dipartimento di Scienze agroalimentari, ambientali e animali e ha svolto all’Università di Udine l’intera carriera, iniziata nel 1986 dopo il trasferimento da Milano. Soltanto due periodi sabbatici, trascorsi all’Università della California a Davis, hanno interrotto la sua continuità nell’Ateneo friulano. Coordina un gruppo di ricerca attivo su numerosi fronti e ha firmato contributi pionieristici nel panorama internazionale.

I contributi scientifici: dalle fitopatie alla nanobiotecnologia

Nel corso della sua attività si è occupato di malattie causate da batteri non coltivabili, contribuendo alla definizione del genere Candidatus Phytoplasma. Ha svolto ricerche di genomica e metagenomica in ambito fitopatologico e si è distinto nel settore delle nanobiotecnologie, sviluppando con la tecnica del DNA origami un nanorobot di 48x14 nanometri, considerato uno degli oggetti azionabili a comando più piccoli finora realizzati.

Una carriera dedicata anche alla formazione

La didattica di Firrao si concentra principalmente sui funghi e sulle loro interazioni con le piante. Ha coordinato un corso di laurea magistrale, un dottorato di ricerca e ha ricoperto il ruolo di delegato alla ricerca. È stato inoltre membro di comitati internazionali per la nomenclatura e tassonomia dei patogeni vegetali, oltre che dei comitati editoriali delle riviste scientifiche Microbiology e Journal of Plant Pathology.

Il ruolo della Sipav e il congresso 2026 a Udine

Fondata nel 1992, la Sipav riunisce circa 250 studiosi tra università, enti pubblici e privati che si occupano delle avversità delle piante causate da funghi, oomiceti, batteri e virus. L’associazione promuove la mobilità dei giovani ricercatori, gruppi di lavoro su temi emergenti, collaborazioni internazionali e ogni anno organizza un convegno scientifico.
L’edizione 2026 si terrà proprio a Udine dal 16 al 18 settembre, portando in città specialisti da tutta Italia.

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