Presentato il 61° Giro ciclistico internazionale del Friuli Venezia Giulia
Presentato il 61° Giro ciclistico internazionale del Friuli Venezia Giulia: 4 tappe, 635 km e i migliori talenti élite e under 23.


RIVIGNANO TEOR – È stata presentata ufficialmente, nell’auditorium di Teor, la 61ª edizione del Giro ciclistico internazionale della Regione Friuli Venezia Giulia, manifestazione che ancora una volta unisce sport, cultura e territorio. Alla serata erano presenti il vicegovernatore con delega a Cultura e Sport Mario Anzil e il Presidente del Consiglio regionale Mauro Bordin, che hanno sottolineato l’importanza dell’evento non solo per l’aspetto agonistico ma anche per la valorizzazione del territorio.
“Il Friuli Venezia Giulia rinnova l’appuntamento con una storica competizione – ha dichiarato Anzil – organizzata con passione e professionalità dalla Libertas Ceresetto. Il Giro non è soltanto una manifestazione di altissimo livello, ma anche un’occasione per far conoscere le bellezze naturali, la cultura e l’ospitalità della nostra regione, confermandola come terra di sport e accoglienza”.

L’organizzazione e la tradizione
La manifestazione è curata dall’Asd Libertas Ceresetto, una delle società ciclistiche più longeve del panorama regionale, fondata nel 1963. L’intera macchina organizzativa è guidata dall’ex professionista Christian Murro e dal presidente della società Andrea Cecchini, che hanno lavorato per mettere a punto un evento di grande prestigio, capace di richiamare le migliori squadre europee delle categorie élite e under 23.
Si tratta di una gara che rappresenta un vero e proprio trampolino di lancio per i giovani talenti del ciclismo, molti dei quali hanno poi spiccato il salto verso il professionismo internazionale.
Il percorso del Giro 2025
Il tracciato del 61° Giro ciclistico del Friuli Venezia Giulia è articolato in quattro tappe per un totale di 635 chilometri, toccando alcune delle località più suggestive della regione.
- Partenza: Palazzolo dello Stella
- Tappe intermedie: Buttrio, Porpetto, Teor, Ampezzo, Ravascletto e Cervignano del Friuli
- Arrivo finale: San Daniele del Friuli
Un percorso variegato che porterà i corridori dalle pianure friulane fino alle salite più impegnative della Carnia, offrendo spettacolo e competizione ai massimi livelli.
Sport, territorio e comunità
Il Giro non è solo una gara ciclistica, ma un’occasione per coinvolgere comunità locali, volontari e appassionati. Ogni tappa rappresenta una festa dello sport e al tempo stesso un momento di promozione delle eccellenze del Friuli Venezia Giulia, dalle bellezze naturali all’enogastronomia.
La corsa, con il suo fascino e la sua lunga tradizione, continua così a rafforzare l’immagine del Friuli Venezia Giulia come una regione di sport e accoglienza, capace di coniugare agonismo e valorizzazione del territorio.