Le Giornate FAI di Primavera tornano con la 33a edizione
Trieste, 12 marzo 2025 – Sabato 22 e domenica 23 marzo 2025 tornano, per la 33a edizione, le Giornate FAI di Primavera, il principale evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, organizzato dal FAI-Fondo per l’Ambiente Italiano ETS grazie all’impegno e all’entusiasmo di migliaia di volontari: 750 luoghi in 400 città saranno visitabili a contributo libero, grazie ai volontari di 350 Delegazioni e Gruppi FAI attivi in tutte le regioni.

Un’edizione speciale, in occasione dei cinquanta anni dalla nascita del FAI – fondato nel 1975 da Giulia Maria Crespi e Renato Bazzoni, con Alberto Predieri e Franco Russoli – che anche attraverso le Giornate FAI di Primavera ribadisce la missione culturale che la Fondazione svolge a fianco delle istituzioni, con i cittadini e per il Paese, e che si realizza nella cura e nella scoperta di tanti luoghi speciali – oltre 13 milioni visitatori, 16.290 luoghi aperti in oltre 7.000 città in 32 edizioni – con lo scopo di educare la collettività alla conoscenza, alla frequentazione e alla tutela del patrimonio di storia, arte e natura italiano. Le Giornate FAI rappresentano un momento di crescita educativa e culturale e di condivisione, strumenti essenziali per affrontare un mondo libero. Un percorso di cittadinanza che coinvolge istituzioni, associazioni, enti pubblici e privati, che in numero sempre maggiore vi collaborano grazie a una vasta e capillare rete territoriale, con un unico obiettivo: riconoscere il valore del nostro patrimonio culturale e con esso la nostra identità di cittadini europei.

La rete territoriale del Friuli Venezia Giulia, attraverso le sue Delegazioni e i suoi Gruppi, ha organizzato l’apertura di 20 luoghi straordinari in 12 Comuni della regione, molti dei quali visitabili per la prima volta, ed è pronta ad accogliere i visitatori grazie a 200 Volontari e 479 Apprendisti Ciceroni, oltre ai Volontari per un Giorno e ai proprietari stessi dei beni che verranno messi a disposizione.
Scopri il patrimonio italiano con le Giornate FAI

In Friuli Venezia Giulia sono coinvolti 12 Comuni per far scoprire 20 aperture peculiari per caratteristiche storiche, artistiche, culturali e naturali, solitamente non accessibili o poco conosciute. Ricordiamo che gli Iscritti FAI hanno diritto a corsie preferenziali, aperture dedicate e tanti vantaggi nel programma “FAI per me”. Sarà possibile in ogni sito rinnovare l’iscrizione oppure iscriversi per la prima volta al FAI. Ad ogni visita sarà possibile sostenere la missione e le attività della Fondazione con una donazione: il contributo minimo richiesto è di 3€, ove non diversamente indicato.
Elenco e approfondimenti: https://bit.ly/GFP2025_FVG
Ecco tutte le aperture regionali!

La Delegazione di Trieste porta i visitatori alla scoperta di tre luoghi in città e propone un evento speciale.
Si inizia con l’Ex Palazzo del LLoyd Triestino, ora Palazzo della Regione (Piazza Unità d’Italia) e sede della Presidenza della Giunta della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. L’edificio venne costruito tra il 1880 e il 1883 su progetto dell’architetto viennese Heinrich Von Ferstel per accogliere la sede della società di navigazione “Lloyd Austro-Ungarico”, che dal 1922 diventerà “Lloyd Triestino”. Durante le visite verranno illustrate le particolarità dell’esterno, partendo dalla maestosità della facciata principale adornata da accurati elementi decorativi alle due stupende statue muliebri collocate ai piedi della facciata entro due nicchie absidate. Si potranno scoprire anche gli interni: il monumentale scalone d’ingresso in pietra del Carso con colonne e pilastri in marmo rosso di Verona, lo splendido salone delle sedute e delle feste dove spiccano due grandi ritratti dell’Imperatore Francesco Giuseppe e dell’Imperatrice Elisabetta d’Austria, assieme agli altri saloni di rappresentanza che si affacciano sulla piazza dell’Unità d’Italia.
Dettagli:
Orari di visita: sabato 22 e domenica 23 marzo dalle 10 alle 18 (ultima visita ore 17). Visite in lingua slovena alle ore 11 in entrambe le giornate, senza prenotazione. Visite a cura della Delegazione FAI e del Gruppo FAI Giovani di Trieste.
Contributo minimo consigliato di 3€
Un’opportunità da non perdere per visitare alcune delle dimore storiche più affascinanti del Friuli Venezia Giulia. Con un contributo minimo suggerito a partire da 3€, potrai esplorare Villa Necker a Palmanova, Villa Gorgo e il MIB Trieste School of Management.
Villa Necker
Il tour inizia con Villa Necker, una dimora storica in stile neoclassico situata nel Borgo Giuseppino, sul colle di San Vito. La villa, residenza di Antonio Faraone Cassis, è oggi sede del Comando Militare Esercito Friuli Venezia Giulia. Gli orari di visita sono sabato 22 e domenica 23 marzo dalle 11 alle 18.
MIB Trieste School of Management
Proseguiamo con il MIB Trieste School of Management, che ha sede nel Palazzo Ferdinandeo dal 1999. Il palazzo, costruito nel 1856, è una testimonianza storica dell’eleganza neorinascimentale. Le visite si svolgono solo domenica 23 marzo dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17.
Casa Massonica
Per gli iscritti FAI, un’occasione unica di esplorare la Casa Massonica sabato 22 e domenica 23 marzo. La visita guidata svelerà la storia della Massoneria in Italia e a Trieste. È richiesta la prenotazione obbligatoria e un contributo minimo di 7€.
Palazzo Attems – Santa Croce
Infine, la Delegazione FAI di Gorizia ti invita a scoprire Palazzo Attems – Santa Croce, sede del Municipio di Gorizia. Due itinerari in lingua italiana e slovena ti condurranno alla scoperta della storia e dell’arte di questo affascinante edificio. Le visite si svolgono in collaborazione con la Commissione Europea.
I volontari FAI di Udine organizzano visite guidate a diversi luoghi di interesse culturale nella città e in Carnia.
La prima tappa è al CISM – Centro Internazionale di Scienze Meccaniche, ospitato nel Palazzo Antonini Mangilli del Torso a Udine. Fondato nel 1968 da Luigi Sobrero, il centro si occupa di studi avanzati in campo meccanico. Durante la visita si potranno ammirare le sale affrescate e il corridoio decorato con dipinti attribuiti ad artisti del passato.
Un’altra tappa esclusiva è a Palazzo della Porta, che rappresenta un esempio di architettura civile tardo seicentesca in Friuli. All’interno, si potranno ammirare tele di Antonio Faci e affreschi di Giulio Quaglio, che arricchiscono la bellezza dell’edificio.
Infine, la Stamperia d’Arte Albicocco, situata in via Ermes di Colloredo, è un luogo che unisce storia, arte e cultura attraverso la stampa d’arte calcografica. Fondata nel 1974 da Corrado Albicocco e Federico Santini, la stamperia ha lavorato con artisti di fama internazionale come Giuseppe Zigaina e Emilio Vedova.
Queste visite guidate offrono un’opportunità unica per scoprire il patrimonio culturale di Udine e della regione circostante, grazie all’impegno dei volontari FAI.
Corrado Albicocco e la Stamperia d’arte
Nel 1994 Corrado Albicocco decide di lasciare la stamperia per aprire la Stamperia d’arte Albicocco, iniziando così una collaborazione con giovani artisti che portano nuova energia al mondo della grafica. Nella stamperia di Udine arrivano artisti dalle officine di Milano e Roma, insieme a molti altri di fama internazionale.
Visite guidate nel cuore di Udine
Il tour si conclude nel Palazzo del Monte di Pietà, uno degli edifici più grandiosi e imponenti della città, con la Cappella di Santa Maria del Monte di Pietà, decorata con gli affreschi di Giulio Quaglio che narrano episodi della Passione di Cristo e della vita della Madonna. Le visite sono curate da Corrado e Gianluca Albicocco e dagli Apprendisti Ciceroni® del Liceo Artistico “Sello”.
Chiesa di San Martino a Socchieve
A Socchieve si trova la Chiesa di San Martino, un monumento nazionale con affreschi di Gianfrancesco da Tolmezzo che risalgono al Rinascimento. La chiesa, consacrata nel 1490, offre una vista mozzafiato sulla valle del Tagliamento e fa parte del censimento nazionale “I Luoghi del Cuore”.
Chiesa di San Biagio a Mediis
Nella frazione Mediis si erge la Chiesa di San Biagio, con affreschi della Scuola Tolmezzina attribuiti al periodo proto rinascimentale. La chiesa, consacrata nel 1515 dopo interventi di restauro post-terremoto, custodisce l’imponente flugelaltar di Michael Parth da Brunico.
Atelier di Barbara Picotti a Nonta
L’Atelier dell’artista Barbara Picotti, situato a Nonta, è un laboratorio d’arte in una casa del 1600 che conserva affreschi e opere dell’artista. Barbara Picotti ha esposto in Italia e all’estero, lavorando anche per marchi commerciali e editoriali.
Visite guidate e aperture del Gruppo FAI di Palmanova
Il Gruppo FAI di Palmanova propone visite alle “mine” veneziane e francesi, esempi di sistema fortificato integrato all’interno del sistema difensivo della città.
Un sistema di difesa segreto a Palmanova
Si tratta di una rete di gallerie costruita per permettere ai difensori della fortezza di Palmanova di muoversi senza essere visti o colpiti. Ideate da Girolamo Corner nel 1674/75, furono poi ampliate durante la dominazione napoleonica. Queste gallerie, chiamate mine, si estendono per tutta la struttura della fortezza, raggiungendo ogni punto strategico.
Villa Gorgo a San Vito al Torre
A San Vito al Torre si trova Villa Gorgo, costruita nel Settecento dai Conti Gorgo. Questa villa serviva a fortificare il basso corso del Torre e dell’Isonzo. La famiglia Conti Gorgo era responsabile della gestione del guado, un punto strategico per il passaggio tra i territori della Serenissima e quelli imperiali.
Due luoghi speciali a Cividale del Friuli
Il Gruppo FAI di Cividale del Friuli offre la possibilità di visitare due luoghi unici. La Casaforte di Bergum, un borgo medievale fortificato, e il Vigneto Storico di Faedis, un vero museo all’aperto della coltivazione della vite. Entrambi offrono un’esperienza ricca di storia e tradizione, con la possibilità di scoprire antichi reperti e pratiche vitivinicole.
Informazioni utili
Per visitare questi luoghi, gli orari di apertura sono dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, con l’ultimo ingresso alle 17.30. I gruppi sono limitati a 20 persone e le visite sono guidate dagli Apprendisti Ciceroni® delle scuole locali. È consigliato un contributo minimo di 3€ per la visita. Per ulteriori informazioni e prenotazioni, contattare [email protected].
La vite come scultura vivente
Qui nel Friuli, la vite non è solo una coltura, ma anche una forma di cultura. Ogni ceppo contorto in questo angolo della regione è una scultura vivente modellata dal tempo atmosferico e cronologico, ma anche dalla mano rispettosa e consapevole dell’uomo.
Dettagli dell’evento
Gli orari di visita sono i seguenti: sabato 22 e domenica 23 marzo dalle 10 alle 13; domenica 24 dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 (ultimo ingresso alle 17.30). Le visite sono a cura del proprietario, dell’Associazione Volontaria tra Viticoltori di Refosco di Faedis e degli Apprendisti Ciceroni dell’ISIS “Paolino d’Aquileia” di Cividale del Friuli. È richiesto un contributo libero a partire da 3€.
Evento speciale: Maestro Martino e il Refosco di Faedis
Sabato 22 marzo alle 18.45 presso la Domus della Casaforte di Bergum si terrà l’evento “Maestro Martino e il Refosco di Faedis: gusti nei secoli in “Nome della Rosa””. Si tratta di un’occasione per scoprire l’arte culinaria antica attraverso opere letterarie di grande pregio. Durante la serata saranno raccontate storie, aneddoti e letture da carte e libri antichi, con interventi di esperti del settore. Al termine, degustazione di Refosco di Faedis e assaggio di tre pietanze tratte dall’antico ricettario di Maestro Martino.
Per partecipare, è necessaria la prenotazione scrivendo a [email protected]
Per ulteriori informazioni, contattare [email protected]
Delegazione FAI di Pordenone
La Delegazione FAI di Pordenone propone un percorso in cinque Comuni con altrettanti beni, scelti tra quelli già protagonisti di passate edizioni molto amati dal pubblico. Tra questi, l’Antico Ospitale dei Battuti a Pordenone, la Fattoria Dorigo a Maniago, la Tenuta Vistorta – Villa Brandolini d’Adda a Sacile, Palazzo Altan Rota a San Vito al Tagliamento e la Scuola dei Mosaicisti del Friuli a Spilimbergo.
Le visite si svolgeranno dalle 9 alle 18 con un contributo minimo suggerito a partire da 5€. Saranno curate dai Volontari della Delegazione FAI di Pordenone, Volontari per un Giorno e Apprendisti Ciceroni® delle scuole locali.
Questo è un’occasione unica per scoprire la storia e le eccellenze di queste località del Friuli.
Marchesini, ISIS Il Tagliamento (Spilimbergo) e ISIS E. Torricelli (Maniago)
Per informazioni: [email protected]
RINGRAZIAMENTI
La Direzione regionale, insieme ai volontari delle Delegazioni e dei Gruppi FAI del Friuli Venezia Giulia, ringrazia in modo speciale i proprietari (privati e non) dei luoghi aperti, le amministrazioni comunali che hanno accolto questa iniziativa, le associazioni che hanno aderito e tutti gli istituti scolastici con gli Apprendisti Ciceroni coinvolti.
Luoghi, storie, partecipazione, cura e tutela sono alcuni degli elementi sostanziali delle Giornate FAI che diventano il racconto di un’Italia poliedrica, che vuole andare oltre ai percorsi già conosciuti e raccontare luoghi e aspetti meno noti: borghi, palazzi storici, luoghi di ricerca e innovazione, di archeologia industriale, case private, botteghe e luoghi di antichi mestieri, luoghi in cui è in corso un restauro, luoghi di natura e cultura. Un fine settimana per addentrarsi nelle tante realtà e storie del patrimonio culturale e paesaggistico italiano e sentirsi parte del loro racconto.
Le Giornate FAI di Primavera chiudono la Settimana Rai (dal 17 al 23 marzo). Quest’anno la società celebra 10 anni al fianco del FAI, confermando il suo supporto come Main Media Partner anche attraverso la raccolta fondi solidale (numero 45584 dall’11 al 30 marzo) autorizzata da Rai per la Sostenibilità – ESG e promossa sulle reti del Servizio pubblico.
Si ringrazia la Rappresentanza in Italia della Commissione europea, da anni al fianco del FAI in occasione degli eventi nazionali. Nel corso delle Giornate FAI di Primavera quaranta siti storici, artistici e culturali destinatari di finanziamenti europei o rappresentativi delle politiche europee, saranno visitabili a testimonianza dell’impegno dell’Unione europea nella salvaguardia e sviluppo del patrimonio culturale italiano ed europeo. Le Giornate FAI di Primavera 2025 hanno ricevuto la Targa del Presidente della Repubblica e si svolgono con il Patrocinio del Ministero della Cultura, di tutte le Regioni e le Province Autonome italiane. Si ringraziano la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile, da tempo al nostro fianco con i suoi volontari e il Ministero della Difesa, lo Stato Maggiore della Difesa e le Forze armate che durante le Giornate FAI di Primavera concedono l’apertura di alcuni loro luoghi simbolo. Un grazie sentito anche al Fondo Edifici di Culto per averci concesso l’apertura di alcune chiese di sua proprietà in virtù di un accordo di collaborazione. Un ringraziamento per il generoso sostegno alla buona riuscita della manifestazione all’Arma dei Carabinieri per il contributo alla sicurezza dell’evento e un grazie particolare alla Croce Rossa Italiana per la partnership consolidata.
Le Giornate FAI di Primavera 2024 sono rese possibili grazie al prezioso contributo di importanti aziende illuminate: Ferrarelle, Fineco, Dolce&Gabbana, Edison, Italo e l’Ippodromo di San Siro.
Il FAI ringrazia la FIAB – Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta per la preziosa e duratura collaborazione, che rappresenta un passo importante volto a coniugare la tutela del paesaggio e del patrimonio culturale con un modello di mobilità dolce, capace di valorizzare i territori e ridurre l’impatto ambientale.
L’operazione di soccorso in mare di 170 migranti
Un’imbarcazione di migranti è stata soccorsa al largo delle coste siciliane. I 170 migranti a bordo sono stati tratti in salvo e portati in un porto sicuro. Le operazioni di salvataggio sono state coordinate dalle autorità locali e dalle organizzazioni umanitarie presenti in zona.
La situazione critica dei migranti in mare
La traversata del Mediterraneo rappresenta un pericolo per la vita dei migranti, che spesso si affidano a mezzi di fortuna per raggiungere le coste europee. Le condizioni meteo avverse e la sovraffollamento delle imbarcazioni aumentano il rischio di incidenti in mare.
La necessità di interventi umanitari
Le operazioni di soccorso in mare sono fondamentali per salvare vite umane e garantire la sicurezza dei migranti. Le organizzazioni umanitarie chiedono un maggiore impegno da parte delle istituzioni europee per affrontare la crisi migratoria nel Mediterraneo e garantire un’accoglienza dignitosa ai richiedenti asilo.
Un nuovo studio rivela che il consumo di frutta e verdura può ridurre il rischio di malattie cardiache
Secondo una recente ricerca condotta da esperti nel campo della salute, è emerso che un’alimentazione ricca di frutta e verdura può contribuire a ridurre in modo significativo il rischio di sviluppare malattie cardiache.
Il ruolo fondamentale di una dieta equilibrata
I ricercatori hanno analizzato i dati provenienti da migliaia di partecipanti e hanno scoperto che coloro che consumavano regolarmente frutta e verdura avevano una probabilità inferiore di essere colpiti da patologie cardiache rispetto a coloro che non avevano un’alimentazione equilibrata.
Importanza di uno stile di vita sano
Questo studio sottolinea l’importanza di adottare uno stile di vita sano, che includa una dieta ricca di frutta e verdura, per prevenire le malattie cardiache e promuovere il benessere generale. Si raccomanda quindi di fare scelte alimentari consapevoli e di includere nella propria dieta quotidiana una varietà di frutta e verdura per mantenere un cuore sano e forte.
Scandalo nel mondo del calcio: giocatore accusato di doping
Un noto giocatore di calcio è stato coinvolto in un grave scandalo dopo essere stato accusato di aver fatto uso di sostanze dopanti durante una partita di campionato. Le autorità sportive stanno indagando sulla vicenda e potrebbero prendere provvedimenti disciplinari nei confronti del calciatore.
Le reazioni dei tifosi e dei dirigenti
La notizia ha scosso il mondo del calcio e ha suscitato reazioni contrastanti da parte dei tifosi e dei dirigenti delle squadre coinvolte. Molti tifosi si sono mostrati delusi e indignati, mentre i dirigenti stanno valutando le possibili conseguenze che questo scandalo potrebbe avere sulle prestazioni della squadra.
La difesa del giocatore accusato
Il giocatore ha respinto categoricamente le accuse e ha dichiarato di essere vittima di un complotto per danneggiare la sua reputazione. Ha assicurato di essere pronto a collaborare con le autorità per dimostrare la sua innocenza e ripristinare la sua reputazione nel mondo del calcio.
La situazione attuale e le prossime mosse
Al momento, le indagini sono ancora in corso e non è stata presa alcuna decisione definitiva sul caso. Le autorità sportive stanno valutando tutte le prove disponibili prima di procedere con eventuali sanzioni. Nel frattempo, il giocatore coinvolto è stato sospeso dalle competizioni in attesa di ulteriori sviluppi.