Giornata nazionale sul tumore al seno metastatico: il CRO di Aviano sempre in prima linea

Giornata nazionale sul tumore al seno metastatico: il CRO di Aviano promuove ricerca, diagnosi avanzata e terapie personalizzate.

12 ottobre 2025 11:45
Giornata nazionale sul tumore al seno metastatico: il CRO di Aviano sempre in prima linea -
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AVIANO (PN) – Il 13 ottobre si celebra la Giornata nazionale sul tumore al seno metastatico, un’occasione per promuovere consapevolezza, aggiornamento scientifico e riflessione sulle prospettive future. Il Centro di Riferimento Oncologico (CRO) di Aviano, punto di riferimento nella ricerca e nella cura del carcinoma mammario, rinnova il suo impegno nella prevenzione e nell’assistenza alle pazienti.

I numeri della malattia

Nel corso del 2025, in Italia circa 55.000 donne riceveranno una diagnosi di tumore al seno e oltre 3.000 saranno in fase metastatica. Nonostante la prognosi dei carcinomi mammari metastatici resti complessa, progressi significativi nella sopravvivenza sono stati registrati negli ultimi dieci anni, soprattutto per i sottotipi più aggressivi. La diagnosi precoce, l’adesione ai programmi di screening e stili di vita salutari restano fondamentali per aumentare le possibilità di guarigione.

Unità senologica e approccio multidisciplinare

L’Unità senologica del CRO lavora con un percorso integrato che unisce ricerca clinica e traslazionale, diagnosi, trattamento e follow-up, con attenzione alla qualità di vita della paziente. Ogni caso di carcinoma mammario metastatico viene discusso settimanalmente in meeting multidisciplinari, valutando diagnosi, terapia, gestione del dolore, supporto psicologico e riabilitazione, per garantire un equilibrio tra cura e vita personale e familiare.

Diagnosi avanzata e medicina di precisione

Il CRO utilizza tecnologie all’avanguardia, come i test di Next Generation Sequencing (NGS) su biopsia liquida, per individuare precocemente resistenze alla terapia endocrina e permettere l’accesso a farmaci innovativi. Questi strumenti rappresentano un passo fondamentale verso una medicina personalizzata, che seleziona le terapie più efficaci per ogni paziente, riducendo trattamenti inutili e tossicità.

Ricerca e cure sperimentali

Il CRO conduce 19 progetti di ricerca per oltre 3 milioni di euro, concentrandosi sulla resistenza ai trattamenti e sull’identificazione di biomarcatori predittivi. Sono attivi 60 protocolli sperimentali e studi clinici, che permettono di offrire terapie diversificate e mirate secondo le caratteristiche biologiche del tumore e la storia clinica di ciascuna persona. I progressi della ricerca hanno permesso di ottenere un controllo della malattia più duraturo rispetto al passato.

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