TRIESTE – Il Corpo Forestale Regionale è intervenuto questa mattina per spegnere una serie di incendi causati da fulmini, scatenati dai forti temporali che hanno colpito la regione ieri sera. Gli interventi si sono concentrati su diverse aree del Carso, inclusi il sentiero Cobolli, il monte Grisa e la località Colludrozza.
Interventi e sfide nella lotta contro gli incendi
Le operazioni di spegnimento e bonifica hanno richiesto diverse ore di lavoro. Queste fasi sono fondamentali per prevenire il rischio di riaccensioni, e sono state gestite con massima attenzione. Hanno partecipato le guardie forestali delle Stazioni di Duino Aurisina e Trieste, il personale del Centro Didattico Naturalistico di Basovizza, i Vigili del Fuoco e le squadre di volontari della Protezione Civile di Sgonico e Trieste.
Tra tutti gli incendi, quello sul monte Grisa si è rivelato il più complesso da gestire. L’incendio, che ha interessato la parete della Napoleonica, ha richiesto un notevole quantitativo di acqua e, per questo motivo, è stato necessario l’intervento di un elicottero.
Situazione critica e nuove operazioni
Attualmente, le forze in campo sono impegnate anche nello spegnimento di un rogo sulle pendici sud del monte Piciat, nel territorio del comune di Trasaghis. Questa area è particolarmente impervia e difficile da raggiungere. Per contenere l’espansione delle fiamme, l’elicottero della Protezione Civile Regionale, coordinato dal DOS del Corpo Forestale Regionale della Stazione di Attimis, sta effettuando lanci d’acqua direttamente dal lago di Cavazzo. Il Corpo Forestale Regionale sta predisponendo tutto il necessario per l’intervento a terra previsto per la giornata di domani.
Collaborazione e coordinamento
Le operazioni sono coordinate con precisione per garantire una risposta efficace. La collaborazione tra le varie squadre di intervento è fondamentale per gestire la situazione e minimizzare i danni causati dagli incendi. La Protezione Civile, i Vigili del Fuoco e le guardie forestali stanno lavorando senza sosta per affrontare le emergenze e ripristinare la sicurezza nelle zone colpite.
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