Friuli Doc 2025, inaugurato il Villaggio dello Sport intitolato a Bruno Pizzul
Friuli Doc 2025 celebra lo sport con il Villaggio dedicato a Bruno Pizzul, premi, degustazioni e concerti nel cuore di Udine.


UDINE – Friuli Doc 2025 non è mai stato così sportivo. La seconda giornata della manifestazione ha portato con sé l’attesa inaugurazione del Villaggio dello Sport intitolato a Bruno Pizzul, allestito in piazza Primo Maggio, cuore pulsante della kermesse. Un luogo che, già alla sua seconda edizione, si è imposto come un punto di riferimento per famiglie, giovani e appassionati, offrendo un ricco programma di attività e coinvolgendo oltre 70 associazioni sportive con dimostrazioni, prove pratiche e più di 20 discipline a disposizione del pubblico.
Un’arena a cielo aperto
Il Villaggio dello Sport trasforma piazza Primo Maggio in una grande arena a cielo aperto, dove chiunque può cimentarsi in sport diversi: dal calcio alla pallavolo, dal rugby al ciclismo, dalle arti marziali agli scacchi. Una varietà che riflette la vitalità del tessuto associativo friulano e la capacità di Udine di unire tradizione e innovazione anche attraverso lo sport.
L’intitolazione a Bruno Pizzul, scomparso lo scorso marzo, rende questo spazio ancora più significativo. Simbolo del giornalismo sportivo italiano, la sua voce ha accompagnato generazioni di tifosi, e oggi il villaggio porta il suo nome come tributo alla memoria e al legame con la sua terra. A rafforzare questo valore simbolico, la presenza della moglie Maria Pizzul e dei nipoti durante lo svelamento del pannello d’ingresso raffigurante il volto dello storico telecronista.
Autorità e ospiti d’eccezione
L’inaugurazione ha visto la partecipazione di numerose autorità: il sindaco Alberto Felice De Toni, il vicesindaco e assessore ai grandi eventi Alessandro Venanzi, l’assessora allo sport Chiara Dazzan e il presidente del Coni regionale Andrea Marcon.
Non sono mancati ospiti illustri del mondo sportivo: la campionessa olimpica di spada a squadre Mara Navarria, il primatista italiano di salto in alto Enzo Dal Forno e la mezzofondista Micaela Bonessi, vicecampionessa italiana nei 3000 siepi. La loro presenza ha trasformato l’inaugurazione in una vera festa dello sport, capace di ispirare le nuove generazioni.
Il sindaco De Toni ha sottolineato come “lo sport sia uno straordinario strumento di inclusione e una scuola di vita, capace di insegnare a dialogare, a porsi obiettivi e a crescere insieme”. Parole a cui hanno fatto eco il vicesindaco Venanzi, che ha parlato di un “gesto che va oltre la semplice dedica”, e l’assessora Dazzan, che ha ribadito l’importanza di dare visibilità al grande lavoro delle associazioni sportive sul territorio.
Un sabato ricco di eventi tra premi e musica
La terza giornata di Friuli Doc si è aperta già dal mattino con un programma intenso e variegato. Nel Giardino del Torso il pubblico ha potuto partecipare al “Dolce Risveglio”, una colazione a base di mieli friulani e caffè artigianale. A seguire, incontri e laboratori: la “Camminata tra le righe” dedicata a libri e legature, il laboratorio di mosaico in via Mercatovecchio e la conferenza sui “Cjarzóns da fâ dreciâ i cjaviei” alla Loggia del Lionello. In piazza Primo Maggio, invece, spazio allo showcooking “Più Gusto: Quando il gusto diventa Free!”, promosso da ACU e AIC Fvg.
Alle 11 si è svolto il prestigioso Premio Eccellenze, presentato da Martina Riva, che ha assegnato riconoscimenti a realtà distintive del territorio:
- Hattiva Lab per il sociale,
- la cantina Raccaro per il settore vitivinicolo,
- la famiglia Arteni per l’imprenditoria,
- l’associazione Kaleidoscienza per la cultura scientifica,
- l’ASU – Associazione Sportiva Udinese, storica società che celebra 150 anni di attività.
Il pomeriggio ha visto protagonisti il Rugby Udine FVG e l’Apu Old Wild West, seguiti dal concerto “Note di Gusto” al Giardino del Torso. Le piazze del centro si sono animate con degustazioni, presentazioni e sfilate come il “Fashion Green” a Palazzo Schiavi.
La serata ha portato sul palco nomi di rilievo: Joan Thiele in piazza Libertà con un concerto gratuito e Boosta, storico tastierista dei Subsonica, protagonista in piazza Primo Maggio. Ad arricchire ulteriormente la proposta musicale, spettacoli in altre location come il Castello, piazza XX Settembre e Largo Ospedale Vecchio.
Friuli Doc tra sport, gusto e comunità
La trentunesima edizione di Friuli Doc si conferma un evento capace di unire enogastronomia, cultura e sport, trasformando Udine in una vetrina internazionale. Dopo l’inaugurazione ufficiale con il governatore Fedriga, la manifestazione ha voluto rendere omaggio a Bruno Pizzul con un villaggio sportivo che rappresenta un ponte tra la memoria e il futuro.
Un segno tangibile di come Friuli Doc non sia solo festa del gusto, ma anche laboratorio di inclusione, crescita e partecipazione collettiva, come dimostrano pure iniziative parallele nel territorio, come l’open day sportivo dell’ASU o la Festa degli Sport di Fiume Veneto.