Udine, Forma Free Music Festival: un dialogo tra suono e innovazione, il 24 maggio

Forma Free Music Festival: evento a Udine, tra musica elettronica, tradizione e sperimentazione con SY/N, Zelzeleh e Dictaphone. Il 24 maggio.

22 maggio 2025 15:06
Udine, Forma Free Music Festival: un dialogo tra suono e innovazione, il 24 maggio -
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UDINE - Forma Free Music Festival, organizzato dall'associazione culturale Circolo Arci Hybrida, si distingue come il primo evento in regione a esplorare in modo sistematico e interdisciplinare la relazione tra uomo e tecnologia. La rassegna, giunta alla sua XV edizione e proseguita con il progetto Forma Free Music Impulse, spazia dalle anteprime primaverili ai concerti e incontri letterari, proponendo un programma che unisce sonorità elettroniche e sperimentazioni artistiche con un focus particolare sulle arti performative.

L'appuntamento del 24 maggio a Udine

Sabato 24 maggio, alle ore 21:00, il Teatro San Giorgio di Udine ospiterà un evento che vedrà protagonisti SY/N with millacu con la performance "Life Anew", ZELZELEH (Faraway Ghost x Sunken Cages) e DICTAPHONE. L'iniziativa si svolge in collaborazione con il Comune di Udine, confermando il sostegno istituzionale alle proposte culturali innovative.

SY/N e l’universo sonoro digitale e analogico

SY/N è il progetto di Alex Ortiga, produttore musicale e artista visivo italiano, che crea mondi sonori in cui elementi digitali e fisici si intrecciano. La sua musica fonde strumenti tradizionali della musica classica occidentale e orientale, rielaborati con tecniche di sintesi granulare e spettrale. Questo dà vita a paesaggi sonori intensi e ambivalenti, capaci di esprimere sia il disagio che l'intimità dell'individuo. Alla performance partecipano anche Camilla Isola, voce e flauto.

Zelzeleh: fusioni culturali e ritmi globali

ZELZELEH nasce dalla collaborazione tra Kamyar Arsani, cantante e polistrumentista iraniano, e Ravish Momin, batterista e produttore elettronico noto come Sunken Cages. Il progetto fonde il canto tradizionale persiano con ritmi elettroacustici e influenze punk rock, creando paesaggi sonori stratificati e dinamici. Arsani unisce musica classica persiana e sperimentazione elettronica, mentre Momin lavora su batterie elettroniche e acustiche, manipolando loop in tempo reale.

Dictaphone e la musica sperimentale di ispirazione europea

I Dictaphone, con il loro sesto album "Unstable", propongono un suono sperimentale che incrocia minimal jazz, musica concreta e postpunk, con richiami alla scena musicale belga degli anni '80. Il progetto è guidato da Oliver Doerell (elettronica) e Shahab Anousha (tromba e voce), ed è noto per tracce che hanno avuto successo anche nella scena underground iraniana. Le atmosfere oscure e i riferimenti a icone come Ian Curtis dei Joy Division caratterizzano il lavoro del gruppo. La componente visiva è curata da Helga Raimondi.

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