L’ultima lettera” di Fallaci a Pasolini: a Fontanafredda il recital della Compagnia di Arti e Mestieri

A Fontanafredda il recital “L’ultima lettera” dedicato a Oriana Fallaci e Pier Paolo Pasolini, tra teatro, poesia e musica dal vivo.

04 novembre 2025 12:35
L’ultima lettera” di Fallaci a Pasolini: a Fontanafredda il recital della Compagnia di Arti e Mestieri -
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FONTANAFREDDA (PN) – Un appuntamento tra teatro, musica e memoria per rileggere il legame complesso e affascinante tra Oriana Fallaci e Pier Paolo Pasolini.
Venerdì 7 novembre, alle ore 20.45, la Biblioteca Comunale di Fontanafredda (piazza Julia 1, Vigonovo di Fontanafredda) ospiterà “L’ultima lettera”, recital musicale della Compagnia di Arti e Mestieri diretta da Bruna Braidotti, con la partecipazione di Sandro Buzzati e l’accompagnamento dal vivo di Nicola Milan.

Un omaggio intenso e poetico

Lo spettacolo nasce dalla celebre lettera che Oriana Fallaci scrisse a Pasolini dopo la sua tragica morte, un testo denso e struggente che diventa dialogo postumo tra due grandi protagonisti del Novecento italiano.
In quella lettera, la giornalista e scrittrice fiorentina risponde idealmente al giudizio che Pasolini aveva espresso sul suo “Lettera a un bambino mai nato”, consegnandoci al tempo stesso un ritratto autentico e umano del poeta friulano.

La Fallaci indaga nel rapporto di Pasolini con il femminile e il materno, simboli di sacralità e vitalità, ma anche di angoscia e oscurità. Attraverso il suo sguardo prende forma un Pasolini chiaroscurale, nel quale si intrecciano genialità e fragilità, lucidità e tormento.

Poesia, voce e musica

Nel corso del recital, alla voce narrante della lettera si alterneranno poesie e brani tratti da alcune delle opere più significative di Pasolini, come “Poesia in forma di rosa”, “Transumar e organizzar”, “Le ceneri di Gramsci” e la canzone “Ballata del suicidio” scritta per Laura Betti.
La musica dal vivo di Nicola Milan accompagna e amplifica le parole, creando un intreccio emotivo tra testo, voce e suono che restituisce la profondità del confronto tra due intellettuali ribelli, uniti da una visione lucida e controcorrente del mondo.

Un dialogo oltre il tempo

“L’ultima lettera” diventa così un viaggio teatrale nell’anima di due coscienze libere, che attraverso linguaggi diversi – la scrittura, la poesia, il giornalismo – hanno raccontato senza timori le contraddizioni della società italiana.
Un evento che invita il pubblico a riscoprire la forza della parola come atto di verità e di libertà, in un luogo di cultura come la Biblioteca Comunale di Fontanafredda, che ancora una volta si conferma spazio di incontro e riflessione.

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