Torna a Rivignano Teor il Festival Mondiale della Canzone Funebre. Programma 2024

RIVIGNANO TEOR. Il Festival Mondiale della Canzone Funebre 2024 si avvicina, promettendo un evento che celebra la vita attraverso la musica e la cultura, dedicato quest'anno al grande cantautore Piera...

24 ottobre 2024 18:05
Torna a Rivignano Teor il Festival Mondiale della Canzone Funebre. Programma 2024 -
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RIVIGNANO TEOR. Il Festival Mondiale della Canzone Funebre 2024 si avvicina, promettendo un evento che celebra la vita attraverso la musica e la cultura, dedicato quest'anno al grande cantautore Pierangelo Bertoli, che ha lasciato un’impronta indelebile nella musica italiana. Questo festival, che ha guadagnato sempre più importanza a livello internazionale, si arricchisce di un prologo culturale grazie all’amministrazione comunale di Rivignano Teor, alla Regione FVG con il marchio Io Sono Friuli Venezia Giulia, e al patrocinio dell’Università degli studi di Udine, dell'associazione Musicisti Tre Venezie e della Pro Loco di Rivignano.

Prologo culturale: "Tra simboli e realtà"

Il festival si apre con una serie di incontri dal titolo “Tra simboli e realtà: la morte nell’arte, nei conflitti e nei mondi virtuali”, che si terranno il 26 ottobre a Pocenia, il 28 a Flaibano, il 30 a Varmo e il 1° novembre a Rivignano Teor. Questi eventi offriranno una prospettiva approfondita sul modo in cui la morte è rappresentata e percepita nell'arte e nella società contemporanea, con relatori di eccellenza pronti a guidare il pubblico in riflessioni stimolanti.

La Fiera dei Santi: musica e tradizione

Il 2 novembre, in concomitanza con la tradizionale Fiera dei Santi di Rivignano, la musica riempirà le strade della città. DJ, concerti e bande suoneranno mentre maschere “orribili” animeranno l’atmosfera festosa. Ma il clou della serata sarà, ovviamente, il Festival Mondiale della Canzone Funebre, che si terrà nella piazza centrale, sotto un tendone riscaldato. Questo festival rappresenta l'evento più importante al mondo dedicato alle canzoni a tema defunti e, quest'anno, renderà omaggio a Pierangelo Bertoli, scomparso nel 2002.

Una line-up d'eccezione

La serata inizierà con l'esibizione di Ruggero de I Timidi, celebre per il suo brano “Torna a Udine”, che delizierà il pubblico insieme alla sua compagna sul palco, Fabiana Incoronata Bisceglia. Ruggero ha esordito nel 2013 pubblicando il suo singolo “Timidamente io” e ha partecipato a numerosi eventi e programmi televisivi, guadagnandosi un posto speciale nel cuore dei friulani. La presenza di Fabiana, con il suo carattere vivace e coinvolgente, arricchirà ulteriormente la performance.

Successivamente, saliranno sul palco i Parcè No, vincitori dell’edizione precedente, che torneranno per un saluto musicale. Alessio de Franzoni e Sara Rigo, un duo di fisarmoniche, presenteranno un repertorio eclettico con composizioni originali e musiche popolari provenienti da diverse culture, contribuendo a creare un’atmosfera ricca di emozioni.

L’eredità di Pierangelo Bertoli

In onore di Pierangelo Bertoli, si esibirà Luca Bonaffini, che ha collaborato con lui dal 1985 al 1993 come compositore e autore di canzoni per sei album. La sua esperienza e il suo legame con Bertoli saranno un tributo sentito e significativo, arricchendo il festival di ricordi e melodia.

Un altro protagonista sarà Giacomo Toni, noto per il suo approccio innovativo e il suo uso di un lessico paradossale. Considerato uno dei migliori cantautori italiani, Toni sa come coinvolgere il pubblico con testi ironici e surreali, esibendo uno stile musicale che fonde jazz e rock in modo unico.

Il gruppo Il Mercatovecchio, composto da otto musicisti, porterà sul palco la loro energia travolgente, mentre i giovani dentro rivivono i successi del gruppo Le Orme. Con Tolo Marton alla chitarra, il gruppo rappresenta una delle band storiche del panorama musicale italiano e sicuramente lascerà il segno.

Tradizioni irlandesi e note bluegrass

La formazione The Bluegrass Baby presenterà melodie irlandesi e brani pop reinterpretati nel loro stile inconfondibile, unendo tradizione e modernità. I membri del gruppo, con i loro strumenti tipici, porteranno il pubblico in un viaggio musicale unico, ricco di colori e sonorità.

Inoltre, l’Accademia di Danza Irlandese Gens D’Ys si esibirà, portando sul palco l'eleganza e la vivacità della danza irlandese. Questa accademia, attiva dal 1993 e sostenuta dall'ambasciata irlandese, rappresenta un ponte tra tradizione e innovazione, educando e intrattenendo il pubblico con le sue performance coinvolgenti.

Chiusura in grande stile

Infine, a chiudere la serata, ci sarà Barbara, la rinomata cantante jazz e blues d’Italia, conosciuta per il suo talento e il suo carisma. Con una carriera costellata di successi e riconoscimenti, Barbara promette di concludere il festival in un modo che lascerà tutti a bocca aperta.

Il Festival Mondiale della Canzone Funebre non è solo un tributo alla morte, ma un vero e proprio inno alla vita. L’evento si propone di evocare ricordi piacevoli e momenti di gioia, dimostrando che, sebbene la morte sia una questione seria, la vita è ciò che conta di più.

Dettagli dell'evento

L’appuntamento è fissato per il 2 novembre dalle 17:30 nella piazza di Rivignano. Anche in caso di maltempo, non ci sarà da preoccuparsi, poiché tutti saranno al riparo sotto il tendone. Un’occasione da non perdere per celebrare la vita, la musica e l'arte, in un'atmosfera che promette di essere indimenticabile.

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