Festival Mimesis 2025 a Udine: filosofia, arte e digitale in dialogo
Festival Mimesis a Udine, tra filosofia, arte e digitale: incontri, dibattiti e riflessioni sulla società e la cultura contemporanea.
UDINE-Continua anche sabato 1° novembre la dodicesima edizione del Festival Mimesis, manifestazione che intreccia filosofia, scienze, letteratura, poesia, cinema, arte e politica, curata da Luca Taddio con la collaborazione di Damiano Cantone e promossa dall’Associazione Culturale Territori delle Idee. Un evento pensato per chi vuole esplorare il pensiero contemporaneo attraverso il dialogo tra discipline diverse, in un percorso che unisce riflessione e intrattenimento culturale.
Approfondimenti sulla giustizia e il pensiero digitale
Si apre alle 16.00 alla Libreria Tarantola, con l’incontro “La giustizia raccontata”, in cui Luca Ponti dialogherà con Franco Fabbro sotto la moderazione di Alessio Martino. Una riflessione sulla percezione della giustizia oggi, tra diritto e narrazione.
Alle 17.00, in Casa Cavazzini, si terrà “Fare filosofia nell’epoca digitale”, incontro con Simone Regazzoni e Ilaria Malaguti, moderato da Sara Nocent. L’appuntamento si concentra sulle trasformazioni della riflessione filosofica nell’era digitale e sul ruolo della tecnologia nella nostra percezione del mondo.
Alle 17.30, alla Libreria Feltrinelli, Irene Greco conduce “Leggere le emozioni. Cerchio di lettura per adulti con gli album illustrati”, un momento dedicato alla lettura condivisa, alle emozioni e all’arte illustrativa, pensato per stimolare l’interazione e la riflessione personale attraverso i testi e le immagini.
Dibattiti filosofici e metafisici
Alle 18.00, la Libreria Tarantola di via Vittorio Veneto ospita “Bradley e James: Un dibattito metafisico”, con Andrea Colombo e Simone Furlani, moderati da Emma Lavinia Bon. L’incontro offre una prospettiva approfondita sul pensiero metafisico, mettendo a confronto due figure storiche della filosofia con uno sguardo critico e contemporaneo.
Alle 17.30, presso la Casa della Contadinanza, si discute de “La fine dell’ordine liberale”, con Francesco Giubilei in dialogo con Stefano Davide Bettera e moderazione di Andrea Colombo. Il dibattito analizza le tensioni e le trasformazioni della politica e dell’economia globali, valutando come l’ordine liberale stia evolvendo nel contesto attuale.
Filosofia e tecnologia: il ruolo dell’intelligenza artificiale
Verso le 18.30, in Casa Cavazzini, Maurizio Ferraris affronta il tema “La pelle. Dall’intelligenza artificiale alla ragione”. Professore di Filosofia Teoretica all’Università di Torino e presidente del Laboratorio di Ontologia e dell’istituto di studi avanzati “Scienza Nuova”, Ferraris ha rivoluzionato sei ambiti della filosofia: ermeneutica, estetica, ontologia, metafisica, antropologia e filosofia politica. Tra i suoi lavori più innovativi figura Dove sei? Ontologia del telefonino (2005), prima analisi filosofica del cellulare, che apre nuove prospettive sulla tecnologia e il pensiero umano.
Meritocrazia e sfide sociali nell’era digitale
Chiude la giornata, alle 19.00, sempre in Casa della Contadinanza, l’incontro “Meriti e bisogni nell’epoca del digitale” con Claudio Martelli in dialogo con Gabriele Giacomini. Martelli riprende i temi del suo libro Il merito, il bisogno e il grande tumulto, rileggendoli alla luce delle sfide attuali: disuguaglianze, povertà, giovani senza prospettive e la necessità di un rinnovato ascensore sociale. L’appuntamento invita a riflettere sul rapporto tra responsabilità individuale e collettiva, in un’epoca segnata dal digitale e dalla complessità sociale.