Federica Manzon presenta "Alma" a Maniago il 4 novembre

PORDENONE – Prosegue il cartellone Fuoricittà_Autunno con un evento particolarmente atteso: lunedì 4 novembre, alle 20:30, presso il Teatro comunale Giuseppe Verdi di Maniago, sarà ospite la scrittrice Federica Manzon, di recente vincitrice del Premio Campiello 2024. La Manzon presenterà il suo ultimo romanzo, Alma (Feltrinelli 2024), considerato uno dei maggiori successi letterari dell’anno. L’incontro sarà condotto in dialogo con la poetessa Mary B. Tolusso, che guiderà la discussione sulle trame del libro e sul viaggio di Alma, protagonista che torna nella sua città natale, Trieste, per confrontarsi con il passato e raccogliere l’inaspettata eredità del padre.

Il romanzo di Federica Manzon

Alma narra di tre giorni cruciali nella vita della protagonista, che ha lasciato Trieste per rifarsi una vita altrove. Il ritorno è innescato dall’eredità di un padre misterioso e sfuggente, che detestava il culto del passato e viveva tra l'ombra del confine. La storia si svolge in una Trieste ricca di significati, dove Alma riscopre la sua infanzia e i legami con la tradizione, rappresentata dai nonni materni, custodi della cultura mitteleuropea.

Il romanzo esplora temi profondi come l’identità, la memoria e la Storia, mettendo Trieste al centro di una narrazione che riflette i complessi tentativi di comprendere chi siamo e dove ci troviamo. L’autrice intreccia riferimenti a figure storiche e culturali locali, da Bobi Bazlen a Franco Basaglia, rendendo la città un osservatorio privilegiato sulle vicende della ex Jugoslavia.

Dettagli dell’evento

L'incontro è promosso da Fondazione Pordenonelegge.it in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Maniago. L'ingresso è gratuito, ma è consigliata la prenotazione tramite il portale www.pordenonelegge.it, accedendo al proprio account mypnlegge. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare il numero 0434.1573100 o scrivere a [email protected].

Il programma di Fuoricittà_Autunno è curato dal direttore artistico di pordenonelegge, Gian Mario Villalta, e dai curatori Alberto Garlini e Valentina Gasparet.