I Carabinieri del Nucleo CITES di Trieste, la Polizia Locale di Trieste, i veterinari dell’ASUGI con l’ausilio di personale dell’OIPA hanno eseguito in data odierna una perquisizione, delegata dal PM dr. Federico FREZZA, della Procura della Repubblica di Trieste, a carico di una persona residente nello stesso comune e di fatto proprietario di una ‘fattoria’ sita a Trebiciano, sottoponendo a sequestro 23 ungulati tra capre e caproni (bianchi e neri), 1 cane femmina adulta con i suoi 5 cuccioli, 2 oche, 1 anatra e 2 zebù nonché il terreno presso cui gli stessi erano costretti a vivere in condizioni incompatibili con la loro natura e con le loro caratteristiche etologiche.
Gli animali sequestrati erano tenuti in condizioni non adeguate, comportanti lesioni e sofferenze agli stessi. Il veterinario intervenuto sul posto certificava che i cuccioli di cane avevano vari problemi di salute, grave stato di prostrazione ed abbattimento, notevole sottopeso, massiva infestazione di pulci, oltre che abbattimento del sensorio, febbre ed imponente leucocitosi, acuta denutrizione e disidratazione. Il cane femmina adulta, madre dei cuccioli sopra menzionati, ha necessitato di urgenti cure veterinarie. I 23 ungulati, capre e caproni, presentavano costato e spina dorsale sporgenti per magrezza.
Il soggetto risulta attualmente indagato per il reato di maltrattamento di animali e detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura; ed era stato processato per fatti analoghi nel 2018/’19; il processo si era chiuso con la messa alla prova.
L’indagine si sviluppa da una serie di segnalazioni da parte di privati, e per tale motivo, il presente comunicato riveste anche la finalità di invitare tutti i cittadini a segnalare alle Forze dell’Ordine ogni episodio riconducibile al maltrattamento di animali al fine di evitare inutili sofferenze agli stessi.
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