Fase 2 allo studio: le date provvisorie di riapertura di tutti i settori

La riapertura, secondo lo studio in atto, parte da metà mese e arriva fino a settembre.Circola questa ipotesi, date proposte e non ufficiali su cui il Governo del premier Giuseppe Conte sta lavorando...

12 aprile 2020 18:57
Fase 2 allo studio: le date provvisorie di riapertura di tutti i settori -
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La riapertura, secondo lo studio in atto, parte da metà mese e arriva fino a settembre.

Circola questa ipotesi, date proposte e non ufficiali su cui il Governo del premier Giuseppe Conte sta lavorando per trovare la soluzione migliore che compensi l'esigenza di riapertura delle attività con la sicurezza e la salute della cittadinanza.

Ancora non ci sono certezze, ma sul tavolo dell'esecutivo ci sarebbe un piano di riaperture modulate e progressive per superare l'attuale lockdown prorogato al 3 maggio.

IL CALENDARIO PROVVISORIO DI RIAPERTURA ALLO STUDIO DEL GOVERNO

Il 18 aprile possibile annucio della riapertura di alcune aziende agricole e industrie (non tutte).

Il 4 maggio finisce la fase 1, sarà di nuovo permessa la circolazione dei cittadini ma con obblighi precisi, come mascherine e distanza di sicurezza. Per quel giorno prevista la riapertura di alcune attività commerciali come negozi tessili, di arredamento e d’abbigliamento con ingressi scaglionati, file lunghe e prenotazioni (no all'apertura in questa fase dei centri commerciali).

11-12 Maggio: ipotesi di riapertura tribunali e uffici professionali.

18-25 Maggio: riapertura di altre attività di ristorazione con distanze da rispettare in modo rigoroso, possibile anche la riapertura estetisti, parrucchieri e barbieri con obbligo mascherina e ingressi singoli.

31 Maggio: ripartenza campionato di calcio e altri sport collettivi.

Giugno-luglio: riapertura centri sportivi ma solo per sport individuali o lezioni con basso assembramento. È l’inizio della fase 3.

Settembre: riapertura scuole superiori con divisione turni e lezioni online, ancora da decidere materne ed elementari. 

Nessuna decisione è ancora stata ufficializzata: per il momento vale il decreto annunciato il 10 aprile dal premier Conte che prolunga il lockdown fino al 3 maggio.

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