Ecco le regole di sanificazione che si dovranno rispettare per ripartire
Da lunedì 4 maggio studi professionali e imprenditori fermati dal rigido lockdown della Fase 1 potranno riprendere le loro attività ma nulla sarà come prima. La Fase 2 impone norme molto rigide sul...
Da lunedì 4 maggio studi professionali e imprenditori fermati dal rigido lockdown della Fase 1 potranno riprendere le loro attività ma nulla sarà come prima. La Fase 2 impone norme molto rigide sul fronte della gestione del rischio e della sicurezza.
Sanificazione a carico di imprese e professionisti
Il Dpcm del 26 aprile emanato dal governo sancisce un principio fondamentale: devono essere aziende e i professionisti a gestire il rischio e ad adottare le misure di sicurezza idonee ad evitare il contagio. Sono loro che devono assicurare adeguati livelli di protezione ai lavoratori e, nel caso degli studi professionali, ai clienti/pazienti.
Le sanzioni in caso di mancato rispetto delle norme
In
caso di controlli aziende e professionisti rischiano la sospensione
delle attività fino al ripristino delle condizioni di sicurezza. Per
quanto riguarda le aziende, se il lavoratore si ammala di Covid-19
durante l’attività lavorativa, la responsabilità è del datore di lavoro.
Gli obblighi per le aziende
Sul piano pratico quali sono le
regole da seguire? Per quanto le aziende le postazioni di lavoro, gli
spogliatoi, i mezzi aziendali, le aree comuni, i distributori automatici
e i bagni, dovranno essere sanificati costantemente con disinfettanti a
base di cloro e alcol.
Coinvolgimento dei lavoratori
Il protocollo prevede anche il
coinvolgimento del lavoratore che dovrà provvedere alla sanificazione
della propria postazione utilizzando i prodotti forniti dall’azienda. La
pulizia verrà effettuata all’inizio o alla fine dell’utilizzo ma se
viene utilizzata da più operatori nell’arco della stessa giornata la
sanificazione dovrà essere effettuata prima dell’utilizzo. Rientrano
nella postazione di lavoro non solo le scrivanie ma anche le tastiere e i
mouse.
Le regole per i professionisti
I professionisti dovranno sanificare
gli ambienti di lavoro e in aggiunta utilizzare la mascherina anche
all’interno degli studi, soprattutto quando non si possono rispettare le
distanze di sicurezza. È raccomandabile, poi, posizionare in sala
d’attesa dispositivi igienizzanti ed evitare contatti fisici con i
clienti, oltre a distanziare gli appuntamenti. Il governo raccomanda
inoltre di mettere a diposizione guanti e mascherine, oltre a
posizionare cartelli con indicazioni sul rispetto delle distanze di
sicurezza.
Le regioni con i requisiti più stringenti
Quelle viste sopra le norme generali
fissate dal governo. Ma due regioni (Toscana e Abruzzo) sono andate
anche oltre imponendo la sanificazione straordinaria dei locali e degli
impianti di aria condizionata. Griglie, bocchette e filtri dell’aria
devono essere sanificati da manutentori certificati in grado di
rilasciare una dichiarazione di avvenuto intervento e delle metodologie
utilizzate.