Dpcm prorogato fino al 31 luglio: "Virus non sconfitto", le novità

"Non esiste il rischio zero, senza il vaccino non dobbiamo sottovalutare il rischio della pandemia. La circolazione del virus accelera e non perde potenza". Così il ministro della Salute Roberto Spe...

14 luglio 2020 17:50
Dpcm prorogato fino al 31 luglio: "Virus non sconfitto", le novità -
Condividi

"Non esiste il rischio zero, senza il vaccino non dobbiamo sottovalutare il rischio della pandemia. La circolazione del virus accelera e non perde potenza".

Così il ministro della Salute Roberto Speranza è intervenuto in Senato per presentare alle Camere il provvedimento che proroga fino al 31 luglio le misure in scadenza messe in atto per contrastare la diffusione del Coronavirus.

Nel nuovo Dpcm ci sono anche le ultime ordinanze con la conferma di quanto deciso in termini di divieti di ingresso e quarantena.

"Prima di opinioni e proposte voglio partire da realtà e fatti che alle volte non coincidono con i nostri desideri - ha detto il ministro - Il 31 maggio nel mondo avevamo oltre 5 milioni di contagiati, oggi abbiamo superato soglia 13 milioni. Davanti a questi dati non possiamo abbassare la guardia"

"La partita non è ancora vinta e non bisogna sottovalutare una situazione nel mondo che è ancora preoccupante".

Per questo motivo Speranza invita a rispettare le misure ripetendo che "nessuno mette in dubbio l’uso di mascherine, il distanziamento sociale e il frequente lavaggio delle mani".

Sono tre semplici regole sulle quali il ministro chiede di continuare  a fare attenzione. Seppure la situazione in Italia è migliorata dall'inizio dell'emergenza, il rischio di un nuovo aumento dei contagi esiste soprattutto se si abbassa la guardia.

"Dobbiamo essere sempre pronti a intervenire tempestivamente", sono le parole del ministro che chiarisce come al momento nessuna decisione sia stata assunta sulla proroga dello stato d'emergenza perché dovrà prima riunirsi il Consiglio dei ministri "e il Parlamento dovrà essere protagonista".

"Io non considero terminata la fase di emergenza, il punto aperto è quali siano gli strumenti più adeguati per affrontarla", ha aggiunto Speranza che evidenzia come "non possiamo permetterci di non avere una macchina efficace e veloce per rispondere all'emergenza".

Nell'elenco delle misure prorogate fino al 31 luglio resta l'obbligo di indossare mascherine e il divieto di ingresso da Paesi extra Ue e controlli più stringenti su porti e aeroporti.

"Il divieto di ingresso e transito riguarda ad oggi 13 Paesi - ha detto il ministro - aggiorneremo costantemente questa lista e per tutti gli arrivi da Paesi extra europei è confermata la quaratena di 14 giorni".

 "Siamo a rischio di importare il nuovo Coronavirus da cittadini che vengono da fuori" o da cittadini italiani che rientrano, ha detto il ministro, spiegando che anche l'attenzione "verso gli sbarchi è massima ed è previsto il periodo di quarantena. No ci sarà alcuna sottovalutazione". Ma la partita più importante si gioca sul fronte scuola.

"Senza la riapertura di tutte le scuole non saremo mai veramente fuori dal lockdown - ha spiegato Speranza - Dobbiamo tenere un livello di monitoraggio e il personale scolastico sarà sottoposto a indagine sierologica". 

Segui Prima Friuli