Servizio Socio Educativo per Minori: un anno speciale per 80 giovani del doposcuola a Casarsa
Un anno speciale per 80 ragazzi al Doposcuola SSEM di Casarsa: inclusione, festa e crescita tra volontari, gite e scuola.


CASARSA DELLA DELIZIA (PN) – Un anno indimenticabile per gli 80 giovani coinvolti nel Doposcuola SSEM, il Servizio Socio Educativo per Minori, che si è concluso con una grande festa e una giornata di condivisione, segnando il termine dell’anno scolastico 2024/2025. Il progetto, promosso dal Servizio Sociale dell’Ambito Tagliamento e affidato alla Cooperativa Il Piccolo Principe, ha coinvolto 58 famiglie grazie alla collaborazione con l’Istituto Comprensivo Pier Paolo Pasolini, il Comune di Casarsa della Delizia e l’associazione Il Noce.

Festa finale e inclusione per tutti
La festa conclusiva, ospitata al Centro Sociale di San Giovanni, ha rappresentato il momento più atteso: tra giochi, tornei sportivi in collaborazione con SAS Casarsa e la Bocciofila, e la partecipazione di educatori, insegnanti e volontari, bambini e ragazzi hanno celebrato la fine di un percorso di crescita e amicizia. Mentre i giovani erano impegnati nelle attività, i genitori hanno potuto seguire un incontro formativo con la pedagogista Elisabetta Lazzaro sul tema del benessere familiare durante l’estate.
Grande successo anche per il buffet internazionale “Un mondo in tavola”, occasione per valorizzare le culture rappresentate dalle famiglie e rafforzare il senso di comunità.

Protagonisti e testimonianze di crescita
La serata ha riservato momenti emozionanti, come il saluto ai ragazzi di terza media pronti per il nuovo ciclo scolastico e la testimonianza di due ex partecipanti, oggi uno meccanico professionista e una futura infermiera, che hanno raccontato i loro sogni realizzati.
Durante la premiazione del concorso “Una gita indimenticabile”, i ragazzi hanno rievocato l’esperienza della visita a Gorizia e all’Ara Pacis Mundi di Medea, avvenuta nell’anno in cui la città è Capitale Europea della Cultura 2025, riscoprendo il territorio regionale e riflettendo sul valore della pace attraverso disegni e fotografie.

Gite, volontari e valore della partecipazione
L’anno si è chiuso con l’attesa gita all’Acquafollie di Caorle, vissuta da 60 partecipanti e sostenuta dal contributo di Banca 360FVG, tra giochi d’acqua e momenti di svago. Un grazie speciale è andato ai 30 volontari che hanno sostenuto i 4 educatori per tutta la durata del doposcuola, permettendo di rispondere a un numero crescente di bisogni e garantendo sostegno scolastico e relazioni positive a tanti ragazzi del territorio.