Dopo Udine H&M chiude anche a Gorizia, Vicenza e Bassano: sindacati sul piede di guerra

“H&M” annuncia la riorganizzazione e la chiusura di 8 punti vendita su tutto il territorio nazionale, di cui  2 in territorio Vicentino. I negozi interessati in questa procedura sono quelli di...

04 maggio 2020 11:11
Dopo Udine H&M chiude anche a Gorizia, Vicenza e Bassano: sindacati sul piede di guerra -
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“H&M” annuncia la riorganizzazione e la chiusura di 8 punti vendita su tutto il territorio nazionale, di cui  2 in territorio Vicentino. I negozi interessati in questa procedura sono quelli di Vicenza corso Palladio e Bassano centro storico.

La multinazionale svedese ha 180 negozi in Italia e più di 5.400 dipendenti, ma molti di loro alla fine del Lockdown non ritorneranno nemmeno a lavoro perché l’azienda ha fatto la  irragionevole scelta di non riaprire alla fine di questa Fase 1 dell’emergenza sanitaria nazionale.

Scelta  che interessa i due negozi di Milano, Udine e Bari, mentre per Vicenza, Bassano, Grosseto e Gorizia la chiusura è prevista tra agosto e novembre, si parla di  più di 200 esuberi su tutto il territorio nazionale.

“Scelta cinica e inaccettabile che ha gettato nello sconforto e nel
dramma molte famiglie già provate da questa situazione – commentano i
sindacati – il punto vendita di Vicenza corso Palladio è stato il primo
ad aprire in provincia 13 anni fa e conta 16 dipendenti, mentre Bassano
che  ha aperto  nel 2016 interessa 15 lavoratori. Entrambe le chiusure
ci riportano al tema dello svuotamento dei centri storici. La decisione
di chiudere ha gettato nello sconforto e incertezza le lavoratrici ,per
lo più madri,  senza contare i molti contratti determinati su gli altri 4
punti vendita del vicentino ai quali non verranno rinnovati al fine di
questa emergenza. La Filcams  Cgil di Vicenza ha chiesto di rivedere la
propria posizione all’azienda richiamandola  alla responsabilità sociale
e occupazionale ad ogni livello. Il sindacato di via Vaccari adotterà
ogni forma di tutela e mobilitazione per la salvaguardia occupazionale e
chiede a gran voce ai sindaci di Bassano Del Grappa e di Vicenza di
trovare il tempo e l’interesse di farsi carico anche di questo tema.
Inoltre come Organizzazione Sindacale invitiamo l’azienda “alla
sostenibilità economica nel lungo periodo” non tagliando i costi sulle
spese dei lavoratori ma  sviluppando nuove e più concrete forme di
investimento che guardino alla necessità della ripartenza immediata”.

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