Detenuto in semilibertà arrestato al confine italo-svizzero
PORDENONE – COMO – PONTE CHIASSO (CO) – Un giovane di 25 anni di origine nigeriana residente a Pordenone, in regime di semilibertà, è stato fermato e arrestato al confine italo-svizzero dopo essere fuggito il 10 luglio dalla struttura penitenziaria in cui stava scontando la sua condanna.
Individuato dalla Polizia di frontiera di Como
La mattina del 13 luglio, durante un servizio di controllo retro-valico, una pattuglia del settore della Polizia di frontiera di Como ha individuato l’uomo mentre si muoveva con fare sospetto nelle vicinanze della linea di confine. Al momento della verifica dei documenti, è emerso che il soggetto era attivamente ricercato: dal 10 luglio non aveva più fatto ritorno alla Casa Circondariale di Pordenone, dove godeva del regime di semilibertà. Il sistema informativo del Ministero dell’Interno aveva infatti già segnalato l’irreperibilità del 25enne e quindi l’inosservanza delle condizioni imposte dal beneficio detentivo.
Violazioni ripetute e provvedimenti sospesi
Secondo quanto appurato dagli inquirenti, il detenuto aveva più volte trasgredito le regole previste dal regime a cui era sottoposto. Le autorità penitenziarie, di fronte ai continui comportamenti non conformi, avevano già disposto un provvedimento per la revoca della semilibertà e il conseguente ripristino della detenzione ordinaria.
Trasferito nel carcere di Como
Dopo le formalità di identificazione e notifica del provvedimento, il 25enne è stato trasferito nel carcere di Como, dove ora si trova a disposizione dell’autorità giudiziaria.