Aveva aggredito quattro poliziotti con calci, pugni e sputi: rimpatrio per un 27enne maliano
Pordenone, 27enne maliano destinatario di Daspo urbano, accompagnato al CPR dopo violenta aggressione al Parco Galvani ai danni di alcuni agenti della Polizia Locale.


PORDENONE – A seguito di un grave episodio di violenza avvenuto il 9 giugno scorso presso il Parco Galvani, la Questura di Pordenone ha adottato misure restrittive nei confronti di un cittadino maliano di 27 anni, senza fissa dimora e già noto alle Forze dell’Ordine per precedenti comportamenti violenti e antisociali.
Aggressione agli agenti della Polizia Locale
L’uomo era stato rintracciato nel corso di un’operazione di contrasto all’immigrazione irregolare e si era reso protagonista di una violenta aggressione ai danni di quattro agenti della Polizia Locale intervenuti per un controllo. Alla richiesta di identificazione, il 27enne aveva reagito con calci, pugni e sputi, costringendo gli operatori a ricorrere all’uso di spray urticante e taser per contenerlo.
Emesso il Daspo urbano per due anni
Considerata la pericolosità sociale dell’individuo e la gravità dell’episodio, il Questore di Pordenone ha disposto un DASPO urbano biennale (ai sensi del D.L. 14/2017), con divieto di accesso ai parchi Galvani, San Valentino e Querini, aree particolarmente frequentate da famiglie e cittadini.
Allontanamento e accompagnamento al CPR
Nella giornata di ieri, personale dell’Ufficio Immigrazione della Questura ha eseguito il rintraccio e l’accompagnamento del maliano presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri (CPR) di Milano-Corelli, in vista dell’avvio delle procedure di rimpatrio.
Misure di sicurezza e attività integrata
L’episodio conferma la determinazione della Polizia di Stato nel garantire la sicurezza pubblica tramite un’azione integrata tra Divisione Anticrimine e Ufficio Immigrazione, che ha permesso una risposta rapida ed efficace a tutela della comunità.