Cronoscalata Cividale-Castelmonte, vincono Degasperi e Muradore: i risultati
Il pilota della Norma (auto moderne) e il driver della Ford (storiche) i più veloci nella cronoscalata


Cividale del Friuli, domenica 12 ottobre 2025. Diego Degasperi e Rino Muradore: sono loro ad aver messo il marchio sulla 48esima edizione della Cividale-Castelmonte, cronoscalata disputatasi oggi in provincia di Udine. Il primo, su Norma M20 GEA Zytek, ha firmato il miglior tempo tra le auto moderne, completando le due salite in 6’15’’44; il secondo, a bordo di una Ford Escort Rs1600 è risultato il più veloce tra le vetture storiche. Per lui il crono complessivo di 7’46’’97. Il driver trentino e il “collega” friulano (di Cividale) sono stati così i protagonisti dell’evento organizzato da Red White, valido per il Campionato Italiano Velocità Montagna girone Nord (Super CIVM, coefficiente 1,5), per il campionato nazionale sloveno e austriaco, per il trofeo Triveneto Irs Cup e per il campionato storiche Nt.
I nomi di Degasperi e Muradore non sono nuovi dalle parti di Castelmonte, anzi. Il portacolori della Vimotorsport ha ottenuto il suo quarto trionfo in Friuli tra le auto moderne, ripetendo le affermazioni del 2012, 2021 e 2022. Per il trentino anche il successo in gruppo E2SC-SS (classe 3000). Il driver della Ford invece si è rivelato il più rapido tra le vetture storiche per la sesta volta in carriera: l’attuale alfiere della Gorizia Corse si era messo alle spalle tutti i rivali anche nel 2016, 2017, 2018, 2020 e 2023. Per lui anche la miglior prestazione tra i mezzi di Secondo Raggruppamento.
Alle spalle di Degasperi, tra le moderne, si è piazzato Federico Liber, sei volto vincitore della prova: il pilota ha chiuso secondo su Nova Proto Np01, pagando dal rivale 2’’50 (6'17’’94). Terzo Damiano Schena (Nova Proto Np03), autore di un tempo di 6’29’’91 (distacco di 14’’47). Per quest’ultimo la prima posizione tra le auto di classe 1600 del gruppo E2SC-SS. Tra i friulani il più veloce è risultato Stefano Gazziero, sesto assoluto su Nova Proto Np03 (6’49’’34). Nei vari gruppi, prima posizione in E1 per Reinhold Taus (Subaru P4 Turbo), settimo assoluto in 6’57’’09 davanti al vincitore del gruppo Gt Kevin Raith, ottavo su Porsche 992 Cup (6’59’’18). In Tmsc-SS miglior tempo per Enrico De Martin su Gloria C8P Hayabusa (undicesimo assoluto in 7’03’’90). Ottimi successi tra le vetture Rally per il friulano Michael Cantarutti, ventesimo assoluto su Skoda Fabia Rs in 7'19’’81 e tra le vetture Rs Cup per un altro pilota regionale, Cristian Marsic (Reanult Clio Rs Line TCE), capace di chiudere le due salite in 8’12’’46.
Tra le storiche, Muradore ha preceduto il corregionale Michele Massaro (Bmw M3 E30), il più veloce già nel 2021 e nel 2022, autore del secondo tempo con 7’50’’98 nonché del migliore tra le auto di Quarto Raggruppamento. Ha completato il podio Harald Mossler, austriaco, capace del terzo crono su Daren MkIII (8’00’’53). Per lui, il più rapido tra le storiche nell’edizione del 2019, anche la soddisfazione di aver preceduto tutti tra le auto di Primo Raggruppamento. Il migliore invece tra i mezzi di Terzo Raggruppamento è stato Erwin Morandell su Fiat X1/9: per lui quinto tempo assoluto con 8’25’’23, alle spalle di Reinhard Sonnleitner, l’austriaco più veloce nelle prove e oggi quarto su Volkswagen Golf Rallye (8’01’’10 il tempo).
Ad aver completato le due manche di salite sono state complessivamente 177 vetture, tra cui 129 moderne, 44 storiche, 3 auto della gara di regolarità (miglior risultato di Blaz Konda su Audi TT) e 1 auto classica (Giorgio De Giacinto su Ford Escort Cosworth). Il percorso su cui si sviluppava la cronoscalata misurava 6,395 km. Partita dallocalità Carraria di Cividale e arriverà a Castelmonte (in comune di Prepotto). Il dislivello positivo tra partenza e arrivo era di 408 metri, con una pendenza media pari al 6,4%.