Cosa fare in Fvg, viaggio breve a tema enogastronomico: ecco la strada del vino e dei sapori

Un viaggio enogastronomico lungo la Strada del Vino e dei Sapori del Friuli Venezia Giulia, tra tradizioni, paesaggi e prodotti locali

25 marzo 2025 17:06
Cosa fare in Fvg, viaggio breve a tema enogastronomico: ecco la strada del vino e dei sapori -
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La Strada del Vino e dei Sapori del Friuli-Venezia Giulia è un affascinante itinerario che racconta l’anima gastronomica della regione, dove tradizione, natura e cultura si fondono per regalare esperienze uniche a chiunque desideri scoprire i sapori autentici di questo territorio. Dal cuore delle Alpi fino alle coste adriatiche, questo percorso enogastronomico rappresenta un viaggio attraverso paesaggi diversificati e una ricca tradizione culinaria che ha saputo mescolare influenze diverse, mantenendo viva l’autenticità dei suoi prodotti.

Un viaggio tra tradizioni e autencità

Nata nel 2017 con lo scopo di promuovere il turismo enogastronomico regionale, la Strada del Vino e dei Sapori ha subito conquistato i visitatori grazie alla sua capacità di rappresentare la varietà della cucina friulana.

Con più di 380 aderenti tra aziende vinicole, birrifici, ristoranti e agriturismi, l’itinerario offre un'esperienza completa che tocca vari aspetti del patrimonio locale. I viaggiatori hanno la possibilità di immergersi nelle tradizioni del Friuli, dai vigneti alle cantine, passando per le piccole realtà agricole e le specialità culinarie più caratteristiche.

Alla scoperta dei sapori montani e collinari

Il viaggio inizia “Da noi in montagna”, dove le vette delle Alpi e delle Dolomiti friulane offrono un’ambientazione spettacolare. Qui, i prodotti tipici come il formaggio Montasio DOP e il prosciutto di Sauris sono il risultato di secoli di tradizioni. La cucina di queste zone è arricchita da ingredienti locali come la ricotta carnica affumicata, che viene utilizzata per preparazioni tipiche come gli gnocchi di zucca.

I visitatori possono esplorare le valli del Natisone e il Tarvisiano, dove le piccole realtà familiari sono custodi di antiche tradizioni gastronomiche. Proseguendo verso le colline del Friuli, si incontrano località celebri come Cividale del Friuli e San Daniele del Friuli, dove i vigneti sono i protagonisti. I vini come il Picolit e gli orange wine sono i protagonisti di degustazioni che uniscono sapori locali, tra cui il prosciutto di San Daniele e la Rosa di Gorizia.

Dal fiume alla pianura, un territorio da esplorare

Il percorso si sposta, quindi, verso il Friuli occidentale, dove i fiumi come il Tagliamento e il Livenza delineano un paesaggio ricco di storia e tradizione. Qui, la cucina è caratterizzata dalle contaminazioni con il Veneto e propone piatti a base di pesce d’acqua dolce e ricette come quella con l’oca.

Un’altra prelibatezza da non perdere è il Figomoro di Caneva, un prodotto che arricchisce la gastronomia locale. Continuando il viaggio, si arriva nella pianura friulana, un territorio noto per la produzione di frico, il celebre piatto a base di formaggio e patate, simbolo della cucina della zona. Qui si possono scoprire anche gli asparagi bianchi di Tavagnacco e piatti tradizionali come la soppressa e la salsiccia.

Il fascino del Carso e la bellezza della costa

Il viaggio termina con “Da noi sul Carso”, un’area ricca di storia e paesaggi mozzafiato, con la città di Trieste come protagonista. Qui, i caffè storici della città sono il punto di partenza per scoprire la gastronomia locale, tra cui piatti come la porcina e il cottonetto con kren.

Salendo verso l’altopiano del Carso, si incontrano le tipiche osmize, luoghi di ristoro dove degustare salumi, formaggi e dolci preparati in casa. I vitigni del Carso, come il Terrano e la Vitovska, sono la base per la produzione di vini dal carattere unico, che si abbinano perfettamente alle specialità locali.

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