Sicurezza sul lavoro, controlli a tappeto dei Carabinieri del NIL: sospese 3 attività e maxi sanzioni

Lavoro irregolare e norme sulla sicurezza: stretta dei Carabinieri tra Udine e provincia. Oltre 150mila euro di sanzioni.

29 maggio 2025 10:40
Sicurezza sul lavoro, controlli a tappeto dei Carabinieri del NIL: sospese 3 attività e maxi sanzioni -
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UDINE – I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro (NIL) di Udine, in stretta collaborazione con le Compagnie di Palmanova, Latisana e Udine, hanno condotto nei giorni scorsi una vasta campagna di controlli nel settore del commercio e terziario, finalizzata a contrastare lavoro sommerso, violazioni in materia di sicurezza e inosservanze delle normative sanitarie nei luoghi di lavoro.

L’attività ispettiva ha portato a risultati allarmanti, con 3 attività sospese e sanzioni per oltre 150.000 euro complessivi.

Gravi irregolarità emerse nei controlli sul territorio

Le verifiche sono state effettuate in tutto il territorio della provincia e hanno riguardato una serie di attività commerciali tra cui distributori di carburante, mini market alimentari, un’officina meccanica e un negozio di accessori moda.

Dall’analisi condotta, sono emerse numerose inadempienze, tra cui:

  • Mancata formazione sulla sicurezza dei lavoratori
  • Assenza del piano di emergenza e evacuazione
  • Omessa nomina dell’addetto antincendio e primo soccorso
  • Mancanza della sorveglianza sanitaria
  • Presenza di lavoratori in nero
  • Videosorveglianza non autorizzata

Sospensioni e sanzioni: i dettagli dei casi più gravi

Distributore a Ronchis: sanzioni per oltre 50mila euro

Nel comune di Ronchis, un distributore di carburanti ha ricevuto contestazioni pesanti: assenza del piano di evacuazione, mancata nomina del medico competente e installazione illegale di telecamere. La sospensione dell’attività è stata disposta per violazioni gravi in ambito sicurezza.

Officina meccanica a Tricesimo: sanzioni per 30mila euro

A Tricesimo un’officina è risultata carente in più aspetti, tra cui la mancanza di formazione sulla sicurezza, l’omessa visita medica per i lavoratori e l’assenza dell’RSPP. Anche in questo caso, è scattata la sospensione dell’attività.

Market alimentare a Udine: omessa visite mediche dei dipendenti

Un market di Udine ha ricevuto una sanzione di oltre 5.000 euro per la mancata visita di idoneità alla mansione dei dipendenti. Anche se non è scattata la sospensione, la violazione è stata ritenuta significativa.

Market a San Giovanni al Natisone: oltre 10mila euro di sanzioni

Il market ispezionato a San Giovanni al Natisone è stato temporaneamente chiuso per inadempienze sanitarie e per la mancata formazione del personale. Le violazioni hanno portato a sanzioni superiori ai 10.000 euro.

Accessori moda a Martignacco: formazione e primo soccorso assenti

Il negozio di moda a Martignacco non ha fornito adeguata formazione ai dipendenti né ha predisposto una cassetta di primo soccorso, fatto che ha determinato una sanzione superiore a 10.000 euro.

Distributore a Latisana: sospensione per lavoro nero

Nel caso forse più emblematico, un distributore di carburanti a Latisana ha ricevuto sanzioni per oltre 40.000 euro per assenze nelle procedure di sicurezza e per la presenza di un lavoratore in nero. L’attività è stata immediatamente sospesa per doppia violazione.

Le conseguenze per le aziende inadempienti

Le attività sospese potranno riaprire solo dopo aver regolarizzato le posizioni e provveduto all’adeguamento strutturale e documentale previsto dalle normative vigenti. Inoltre, in caso di recidiva, potrebbero scattare ulteriori provvedimenti amministrativi o penali.

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