Si arrampica sulla ringhiera e si tuffa nonostante il divieto: fermato, fornisce generalità false
A Monfalcone, la Polizia Locale ha multato un giovane per un comportamento pericoloso durante un tuffo dal pontile e successive false dichiarazioni. Sanzione di 200 euro.


MONFALCONE (GO) - La Polizia Locale di Monfalcone ha svolto un intervento di controllo sul litorale cittadino, accertando un comportamento pericoloso da parte di un giovane. Il 25enne, dopo essersi arrampicato sulla ringhiera del pontile, si è tuffato in acqua, violando le norme di sicurezza stabilite dall'ordinanza comunale. I cartelli informativi posti lungo la passerella avevano già messo in guardia i bagnanti sui comportamenti da evitare, in particolare riguardo all'uso improprio della struttura.
Comportamento in violazione delle ordinanze
Il giovane ha violato l'ordinanza n. 2 del dirigente dell'Area Urbanistica ed Edilizia Privata, che disciplina l'uso sicuro del pontile, pensato per proteggere l'incolumità dei bagnanti e degli altri utenti della zona. Dopo il tuffo, è stato raggiunto dagli agenti della Polizia Locale, ma ha tentato di eludere il controllo dichiarando false generalità e affermando di essere minorenne.
Sanzioni
A seguito degli accertamenti, la verità è emersa: il giovane non era minorenne, ma maggiorenne. Pertanto, è stato multato con una sanzione di 200 euro per la violazione dell'ordinanza comunale e segnalato alle autorità per le false dichiarazioni fornite agli agenti.
Sicurezza e prevenzione sul litorale
L'intervento della Polizia Locale è stato fondamentale per mantenere la sicurezza in un'area frequentata da numerosi bagnanti. La presenza continua delle forze dell'ordine lungo il litorale è essenziale per prevenire comportamenti pericolosi e tutelare l'incolumità di cittadini e turisti. Il consigliere incaricato alla Sicurezza, Anna Maria Cisint, ha sottolineato l'importanza del rispetto delle normative di sicurezza, in particolare per i più giovani, per garantire un ambiente tranquillo e sicuro per tutti.
