Commercio, protesta centri anche in Fvg: 'ridateci i weekend'

Luci abbassate, radio e musica spenta per 15 minuti. Domani a Trieste il centro commerciale Torri d'Europa, situato in una delle zone piu' popolose della citta' aderisce cosi' alla manifestazione per chiedere la riapertura nei week end.

Una mobilitazione che interessera' oltre un migliaio di strutture in tutta Italia, con modalita' diverse, promossa dalle associazioni Ancd-Conad, Confcommercio, Confesercenti, Confimprese, Cncc-Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali e Federdistribuzione. "Non se ne puo' piu'- commenta alla Dire Stefano Minniti, direttore del centro commerciale di Trieste- Siamo uno dei settori che piu' ha sofferto e che piu' ha speso per le misure di sicurezza da applicare".

Minniti ricorda che il crollo degli affari dovuto ai fine settimana con le saracinesche abbassate si aggiunge anche ai tanti punti vendita rimasti chiusi piu' a lungo di altri, quando le limitazioni prevedevano solo determinate aperture.

"E pensare- dice- che qui sanifichiamo tutto di continuo e gli ingressi sono controllati rispetto ad altri spazi che, anche in questo periodo, vediamo affollati".

Il direttore spera che si ritorni ai week end di lavoro, anche perche' "sono tante le persone e le imprese che ruotano attorno a un centro commerciale e che da tempo ormai soffrono".

In Regione anche altri aderiscono alla mobilitazione: "Non siamo tanti, ma una rappresentanza a livello nazionale sara' anche a Roma il 12 maggio- aggiungi Minniti- per far sentire la nostra voce con il Governo". 

A sostenere da mesi la stessa battaglia e' anche il presidente di Confcommercio Trieste, Antonio Paoletti. "È una penalizzazione immotivata- sottolinea alla Dire- approvo la protesta, perche' molti altri luoghi hanno riaperto o non sono mai stati chiusi, qui invece si colpisce un ambiente continuamente controllato e sanificato".

Secondo Paoletti I centri vanno riaperti nel week end quanto prima, perche' "proprio nei fine settimana si concentra il maggior numero di incassi e non e' possibile continuare a colpire un settore importante dell'economia di tutto il Paese".
La richiesta di riaprire nei weekend e' sostenuta anche dalla capogruppo Pd alla Camera, Debora Serracchiani.

La quale auspica "la revisione dello stop dei centri commerciali nel fine settimana che naturalmente nel rispetto delle misure e dei protocolli indispensabili a garantire la sicurezza delle persone in giorni di particolare affluenza darebbe un robusto colpo di acceleratore a tutto il settore".